San Marino. Il panettone di San Biagio … di Domenico Gasperoni

Vi racconto spesso delle leggende perché sono i Poemi e le liriche dei poveri.
Il martire Biagio è ritenuto dalla tradizione vescovo della comunità di Sebaste in Armenia al tempo della “pax” costantiniana. Muore martire intorno al 316. Prima è scorticato vivo con pettini di ferro usati per cardare la lana, poi decapitato. Il nome Biagio è di derivazione latina: equivale a «balbuziente».
Avendo guarito miracolosamente un bimbo cui si era conficcata una lisca in gola, è invocato come protettore per i mali di quella parte del corpo. A questo risale il rito della “benedizione della gola”, compiuto con due candele incrociate. E’ protettore anche dei cardatori di lana per lo strumento del martirio utilizzato dai persecutori.
C’è poi un’antica e simpatica tradizione nel Milanese: “il panettone di San Biagio”. I milanesi per tradizione, il 3 febbraio mangiano l’ultimo pezzo di panettone, fatto avanzare appositamente dalle feste natalizie.
La tradizione del panettone è molto più moderna. E’ dovuta alla storiella di un frate goloso di nome Desiderio e di una massaia. La donna a Natale, portò al frate un panettone da benedire. Il frate forse troppo occupato e certamente molto goloso, si dimenticò del dolce per diversi giorni. Poi ogni giorno ne mangiava un pezzetto, finchè restò solo l’involucro. “Quando la donna tornò era il 3 febbraio e il panettone era già finito. Ma il religioso non si perse d’animo e condusse la donna all’angolo nel quale c’era l’involucro, pronto a scusarsi per la sua «scomparsa». Ma con grande meraviglia, scoprì che il panettone era «riapparso» grosso il doppio. E così questa sovrannaturale apparizione fu attribuita a San Biagio”.
La tradizione della benedizione della gola si è diffusa in tutt’Italia. Mia suocera mi raccontava spesso che al mattino del 3 febbraio, tutti correvano in una chiesetta dedicata al Santo, per farsi toccare e ungere la gola dal sacerdote. A Milano commentano: “San Bias al benedis la gula e il nas”.
Domenico Gasperoni