Mentre il caro vita cresce a vista d’occhio e stipendi e pensioni sono fermi da anni, il potere d’acquisto delle famiglie si è eroso in questi ultimi anni in modo preoccupante per l’intera economia. I poveri si rivolgono sempre più spesso alla Caritas, la classe borghese sta diventando sempre più povera e i ricchi stanno diventando sempre più ricchi.
Il Governo e la sua nuova maggioranza sembrano avulsi da una realtà che, se non fronteggiata, creerà un profondo e crescente disagio sociale e nello stesso tempo alcune Segreterie di Stato continuano a spendere e spandere per interventi inutili, come se non ci fosse un domani.
Per di più l’Azienda Statale dei Servizi continua ad inviare bollette del gas a costi pirotecnici e ormai insostenibili per molte famiglie. Troppe bugie e contraddizioni, sono state divulgate dai massimi livelli politici e amministrativi dell’AASS; troppe cose sono avvolte nel mistero di un’azienda proprietà dello Stato, quindi di tutti noi cittadini che non possiamo rimanere inermi di fronte a quello che pare essere un vero e proprio furto di stato.
Vogliamo sapere come sia stato possibile bruciare in questi anni le ingenti riserve di bilancio, decine e decine di milioni di euro, in una azienda che vende servizi pagati dai sammarinesi;
vogliamo sapere come sia possibile, e a chi altri sarebbe stato permesso, presentare un bilancio con 15 milioni di perdita e la settimana successiva presentarne un altro con una perdita ridotta a 5 Milioni.
Vogliamo sapere la storia del contratto “vantaggioso”, poi rivenduto per fare evidentemente cassa, e cosa ha comportato in termini di tariffe finali agli utenti sammarinesi;
vogliamo sapere per quale motivo, a parità di consumi, le bollette sono praticamente raddoppiate; quali siano stati i prezzi di acquisto del gas lungo i mesi e quali siano le tariffe applicate agli utenti.
Vogliamo capire come sono andate le cose, individuando eventuali responsabilità politiche, amministrative e commistioni.
Ci sono tutti gli elementi per dare vita ad una commissione d’inchiesta che vada a fondo a questa vicenda, le cui dinamiche ricadono su tutte le famiglie sammarinesi.
San Marino, 20 luglio 2023 L’UFFICIO STAMPA
Il Partito Socialista c’è!