San Marino. Il Partito Socialista sulla Riforma tributaria ed Europa chiede equità e chiarezza

Il Partito Socialista condivide pienamente la presa di posizione pubblica assunta dal Direttivo di Libera recentemente sul tema della riforma tributaria e sulla necessità di una Campagna di informazione sull’Accordo di Associazione all’U.E.

 

In particolare, il P.S., si ritrova quando viene affermato cheLa Riforma Tributaria, per essere condivisa e utile, deve perseguire un unico obiettivo, quello dell’equità. Pertanto, chi più ha più deve contribuire e chi si trova già in una condizione di limite alla precarietà deve essere non solo esentato da qualsiasi nuovo prelievo, ma usufruire anche di nuovi vantaggi per consentirgli di superare la fase di precarietà. Questo concetto riguarda tutte le forme di reddito, sia quelle di lavoro dipendente, che di pensione ma anche di lavoro autonomo.”

Infatti, nel procedere con la riforma occorre tenere conto della realtà delle cose esistenti, in particolare del fatto che il potere di acquisto dei sammarinesi si è fortemente ridotto in questi ultimi anni, poiché mentre le pensioni sono ferme da lustri e gli stipendi non sono cresciuti quanto l’inflazione, le tariffe di gas, elettricità e acqua sono fortemente aumentate, mentre il costo del carrello della spesa, anche per i generi primari, continua a salire inesorabilmente. Tutto questo sta producendo effetti deleteri: Sempre più famiglie faticano ad arrivare alla fine del mese, sempre più persone ricorrono all’aiuto della Caritas e il ceto medio si sta rapidamente impoverendo. Quindi, non è certo possibile pensare di risolvere eventuali problemi con ulteriori prelievi nei confronti di coloro i quali sono già in difficoltà.

Per quanto riguarda l’Accordo di Associazione all’Unione Europea, è davvero auspicabile che parta una campagna informativa nei confronti dei cittadini, la quale avrebbe dovuto essere svolta molto prima, durante gli anni della trattativa, al fine di rispondere al quesito fondamentale dei costi e benefici che l’operazione comporterà per la Repubblica di San Marino. Sarebbe anche interessante conoscere i contenuti dell’Addendum richiesto dall’Italia sulla vigilanza finanziaria, fino ad oggi tenuto rigorosamente riservatissimo.

San Marino, 30 Agosto 2025?????

L’UFFICIO STAMPA.