Il nuovo governo é nato senza aver avuto bisogno del taglio cesareo anche se qualche piccola difficoltà c’è stata prima della rottura delle acque. Tutto è bene cio’ che finisce bene.
I cittadini hanno scelto da chi farsi governare per il prossimo quinquennio e i partiti usciti vincitori da questa tornata elettorale, molto più pacata e civile di quanto si potesse immaginare, si sono palesemente espressi per un governo riformista pur nella sua continuità, che non significa conservatorismo La sua composizione riporta in mente a quelli di decenni anni fa’ composti dal Partito Democratico Cristiano e il Partito Socialista, anche se oggi presenta diverse sfumature di rosso.
Un bel tuffo nel passato che fa ben sperare per il futuro di questa Repubblica a seguito del risultato di questa tornata elettorale che ha bocciato la frammentazione dei partiti, e vista la rinnovata fiducia dei sammarinesi per quelli tradizionali e perchè no ?…storici.
Paolo Forcellini