Eccomi qua. Dopo un breve periodo di riposo (forzato) sono di nuovo a esternare qualche mio pensiero su ciò che succede nel nostro paese e non solo e che i mass media ci propinano quotidianamente sulle loro testate.
Molte le notizie che meriterebbero attenzione, una su tutte mi ha colpito questa settimana, la querelle sulla Centrale del Latte.
Sono mesi che ormai si attende la vendita o meno della nostra “via lattea” a privati d’oltre confine. Sono mesi che vengono sfornati periodicamente proclami dalla segreteria competente sull’utilità per San Marino dell’operazione e le repliche dall’eventuale compratore, senza che ancora non se ne veda la soluzione. Siamo un paese dove chiediamo, e a ragione, a gran voce nuovi seri e onesti investitori, per poter rimettere in moto il volano economico da tempo inceppatosi, ma poi quando qualcuno si affaccia coraggiosamente ai confini di Dogana, ecco i veti incrociati, i dubbi, le interpellanze, i soliti signor no, che non fanno altro che invogliare il futuro investitore, a voltare le spalle e mostrare irriverentemente il “lato B” al nostro paese, lasciandoci sempre con una mano davanti e una di dietro.
In queste condizioni di investitori ne troveremo pochino e quel volano sarà sempre più difficile farlo rigirare. Questa è la politica del rilancio. Si! Aspetta e spera!
Il Ps flirta con il Psd per l’ennesima volta. Un nuovo avvicinamento fra le due (ex) forze di sinistra, dopo che la storia dal ’50 ad oggi conta decine di divorzi e decine di nuovi matrimoni. Chissà se il garofano socialista potrà innestarsi una volta per tutte con la rosa democratica? Vedremo cosa tireranno fuori i floricultori di turno?
Un’altra notizia, tutta italiana, che ha stuzzicato in me l’attenzione in questi ultimi giorni è quella che a Conte gli viene contestata la frode sportiva nell’ambito dell’inchiesta di calcioscommesse. Nonostante cio “Il mister” della Nazionale del bel paese resterà alla guida della squadra, Federcalcio consenziente.
A dimostrazione di come laggiù in Italia il codice morale valga solo per il Cavaliere di Arcore…
Paolo Forcellini
