Fa sorridere che Filippini voglia dare lezioni di vita e di deontologia professionale proprio lui che
- è stato condannato diverse volte per diffamazione e anche addirittura per aver diffuso notizie false,
- è stato sanzionato per aver scritto il falso nel suo giornale nel caso del Kennel ,
- ha fatto per anni la guerra al lavoro nero nelle redazioni – ed aver preso i contributi statali per gli editori – quando proprio lui aveva uno o più lavoratori in nero, e sempre su questo stesso argomento aver denunciato il nostro Direttore perchè aveva scritto la verità ovvero che aveva lavoratori in nero.
- aveva mezza redazione su un terrazzo in abuso edilizio e che per questo è stato solo sanzionato ma non sospesa la sua licenza (due pesi e due misure – cit.) ora invece è andato – alla chitichella quasi di nascosto (!!??) – nello stesso stabile dove ha sede anche Grandoni.
- stampava in proprio senza averne la facoltà perché in licenza doveva farlo presso terzi senza che la sua licenza non fosse sospesa (due pesi e due misure – cit.)
- aver sostenuto fortemente la menzogna – che non aveva lavoratori in nero – anche di fronte a giudici italiani durante il processo a Rimini a carico del nostro direttore che lo stesso Filippini ha pesantemente perso. E per questo è stato denunciato per false dichiarazioni a pubblici ufficiali.
- aver avuto società dalla politica sammarinese – abbiamo le prove – nell’ultimo passato ed averle vendute facendo presumibilmente un ottimo guadagno.
e tante altre amenità che sarebbero da tirare fuori.
Ieri Filippini, anche se si voleva ”salvare” con la richiesta di prescrizione che è stata rigettata, è stato nuovamente condannato ed ha perso, in tribunale, un’altra volta contro il nostro Direttore perchè aveva ingiuriato contro lo stesso intervenendo a piè pari in una discussione su Facebook tra lo stesso ed Emilio Della Balda e dando del corruttore al nostro Direttore. Ieri il giudice Battaglino ha ristabilito la verità e sanzionato Carlo Filippini, Direttore de L’Informazione. Ha detto che Filippini ha ingiuriato Severini raccontando cose non vere.
Ma Filippini non ci sta e si permette di dire, quando una sentenza è a suo sfavore, che il giudice ha sbagliato, che Severini ha corrotto e che promuoverà appello. Quindi diffamazioni su diffamazioni perchè non si è vinto in Tribunale, ed era impossibile dato che la verità è un’altra, che devono essere sanzionate e denunciate in maniera ferma ed immediata.
La saga continua e non siamo stati noi ad alimentarla.
