San Marino. Il Presidente di Banca Centrale, Wafik Grais, lascerà il suo incarico entro la fine di ottobre

Il Presidente di Banca Centrale, Wafik Grais, lascerà il suo incarico entro la fine di ottobre. Le dimissioni del vertice di via del Voltone erano nell’aria, così come il fatto che non sarebbero state immediate nonostante le dimissioni ufficializzate di ben tre componenti del Consiglio di Banca Centrale: Silvia Cecchetti, Antonio Kaulard e Fabio Zanotti  E, da non dimenticare, un direttore generale scelto dal Consiglio direttivo di Bcsm, Raffaele Capuano, ma la cui nomina non è ancora stata ratificata dal parlamento. Se a tutto questo si fossero aggiunte anche le dimissioni di Grais. Banca Centrale si sarebbe trovata in una sorta di assenza di potere del tutto inopportuna in questo momento e con il Fondo monetario in arrivo. La decisione di attendere la fine di ottobre è stata presa di concerto con il segretario alle Finanze, Simone Celli che ha incontrato il presidente Grais ieri pomeriggio, per un faccia a faccia. «E’ una permanenza ormai a tempo determinato quella del presidente Grais che, però, mi è sembrato molto sereno ed è un gran signore – afferma il segretario Celli –. Ci siamo confrontati sui diversi temi e problemi che hanno caratterizzato questi ultimi periodi, ma è stata una conversazione molto cordiale. Il presidente ha mostrato grande sensibilità istituzionale e attaccamento al nostro Paese. Adesso però occorre tutela l’operatività di Banca Centrale e la stabilità del settore finanziario. Per cui entro questa settimana – prosegue il segretario – verrà riunito il Comitato per il credito e il risparmio». Ieri è stata convocata una nuova sessione dell’aula – da lunedì a mercoledì della prossima settimana – per il riferimento del segretario alle finanze sulla situazione di Banca Centrale, per il gradimento del direttore generale Capuano e per la nomina dei membri del Consiglio direttivo. Intanto i titolari dei conti correnti di Asset hanno consegnato una lettera al segretario Celli per chiedere un incontro entro la prossima settimana al fine di arrivare a uno sblocco dei conti entro fine settembre. Se ciò non avvenisse annunciano che ai primi di ottobre saranno sul Pianello per una protesta. Il Resto del Carlino