I due titolari, S.G. 45enne della provincia di Firenze e G.S., 58enne di Imola, della Srl Calypso, con sede a Borgo Maggiore in Via Quercia Ferita erano stati rinviati a giudizio per emissione di fatture per operazioni inesistenti e truffa ai danni dello Stato. Oggi si è celebrato il processo.
Il Commissario della legge, giudice penale di primo grado avv. Roberto Battaglino ha condannato il G. a due anni e sei mesi, alle spese del procedimento e alle spese di costituzione di parte civile. Assolto, invece, G.S. perché non consta abbastanza che sia colpevole.