“Abbiamo denunciato la violazione del più basilare principio della moderna procedura penale, il diritto al giudice naturale, dopo che il Procuratore del Fisco ha esercitato il suo potere di veto sulla decisione del giudice di prosciogliere Severini in un procedimento.
Mentre in altri ordinamenti il PM fa istanze e queste vengono vagliate da un giudice indipendente ed imparziale, da noi a San Marino avviene un capovolgimento perverso in cui è il Procuratore del Fisco a controllare il giudice in forza di questo articolo di legge (135 c.p.p.).
Purtroppo la differenza fra i due organi è sostanziale poiché il giudice è soggetto a requisiti che non valgono per il P.F., per cui quest’ultimo non dovrebbe avere poteri di veto sull’opera del primo.
Abbiamo infine richiesto l’esclusione dell’Avvocatura di Stato, che non può scegliere di sua iniziativa di intervenire nei sindacati di costituzionalità. L’Avvocatura ha ribattuto in maniera piuttosto piccata che essa rappresenta lo Stato e la sua legittimazione deriva direttamente dalla legge senza necessità di alcun incarico per il singolo caso. Mi trovo in totale disaccordo con questa concezione.
Attendiamo la Sentenza del Collegio Garante ovviamente con grande interesse.”
Avvocato Achille Campagna