San Marino. Il Psd attacca i sostenitori del si? al referendum abrogativo sulla variante al Prg. “Dai promotori toni allarmistici e spesso intimidatori”.

Schermata 2016-05-09 alle 11.29.44“Gli oppositori al progetto raccontano grossolane falsita?”.

Mercoledì sera si è avuta la netta conferma di come il referendum, voluto dai detrattori dell’iniziativa, abbia avuto (ed ha ancora) risvolti strumentali, per condurre unicamente una battaglia contro il governo”. Il Partito dei socialisti e dei democratici commenta cosi? la presentazione dei giorni scorsi al Kursaal del polo del lusso che dovrebbe sorgere a Rovereta. Il condizionale e? d’obbligo perche? sulla variante al Prg che ha reso edificabile la zona scelta dagli investitori pende un referendum abrogativo.

Se dunque domenica prossima dovessero vincere i si? quell’area tornera? a parco e il progetto salterebbe. A presentare il progetto si cittadini sono stati i rappresentanti del Borletti Group Sam e Dea Real Estate Advisor, le due imprese che hanno stipulato la convenzione con l’Eccellentissima Camera che il Psd ha pubblicato sul proprio sito internet.

La nota del Psd ricorda che sono “due societa? specializzate da oltre vent’anni nella costruzione di poli analoghi in diverse zone del mondo. Solo in Italia sono gia? 9 quelli in attivita?, alcuni dei quali in fase di ampliamento. Per quello di Rovereta, e? stato confermato un investimento di oltre 100 milioni di euro, cifra spendibile nel nostro territorio solo se il referendum del 15 maggio lo autorizzera?, con un chiaro e forte ‘No’ sulla scheda gialla”.

Dal punto di vista del lavoro “i promotori hanno sottolineato – continua il Psd – che saranno previsti inizialmente 100 negozi, che avranno in media 4 dipendenti per ogni attivita?. In totale verranno occupati 400 lavoratori entro fine 2017 e le previsioni, confermate da tutti gli altri casi, sono prudenziali”.

Lavoratori che, come chiesto dalla Csu (vedi intervista pagg. 2 e 3), dovranno essere in buona parte sammarinesi grazie a “corsi di aggiornamento professionale saranno effettuati dal Cpf e saranno a carico dei promotori dell’iniziativa”. Per il Psd “i toni che utilizza parte dell’opposizione in questa campagna sono allarmistici e spesso intimidatori; le modalita? informative non sempre rispettano le norme di legge”. E ancora: “nell’ultima tribuna referendaria andata in onda su Rtv abbiamo ribadito che gli oppositori al progetto continuano a raccontare grossolane falsita?”. La Tribuna