I numeri indicano un pareggio. Ma per la maggioranza non è proprio così.
Il 25 a 25 registrato in Consiglio Grande e Generale durante il voto sull’articolo 19 della legge finanziaria, attualmente protagonista dei lavori del parlamento sammarinese, segna la non approvazione della parte sul “Mutuo a pareggio”, che avrebbe dato l’ok al congresso di Stato per l’accensione del finanziamento “relativo al mutuo a pareggio a copertura del disavanzo di bilancio per l’esercizio 2015 fino all’importo di 14.898.949,36 euro”, si legge nel testo.
A caldo, il segretario del Pdcs Marco Gatti, interpellato dalla Dire, minimizza facendo riferimento “all’errore di alcuni consiglieri”. Quello che il democristiano definisce “un incidente” non dovrebbe causare squilibri: “L’articolo 19 andava solo a specificare alcuni contenuti – dice – la misura è già prevista nell’articolo 1”, che già parla dell’accensione del mutuo.
“Con l’approvazione di quello successivo, il 20 – aggiunge – non servirà alcuna ulteriore mossa per andare avanti”.
In Aula, per fare chiarezza su quanto successo, interviene il capogruppo del Psd, Stefano Macina: “Pensando fosse un emendamento – afferma – è stato espresso un voto contrario, ce ne assumiamo la responsabilità”. (…) San Marino Oggi