San Marino. Il racconto di una violenza domestica esercitata in pubblico. Ma è arrivata una app che può aiutare efficacemente le donne … di Alberto Forcellini

Domenica scorsa, a Montefiore, durante la sagra delle castagne non c’era molta gente, per via del Covid.

Una famigliola passeggiava in mezzo alla piazza: babbo e mamma con un bimbo nel passeggino. Poteva avere circa tre anni e faceva i capricci. La mamma lo ammoniva dolcemente.

A un certo punto, il padre, spazientito, si è chinato su di lui e gli ha torto un orecchio così brutalmente da farlo diventare viola, poi gli ha infilato un dito tra l’inguine e la coscia spingendo con una tale forza che sembrava volesse spaccarlo. Mentre agiva, gli diceva qualcosa che non si sentiva, ma i suoi occhi riflettevano il nero abisso della violenza cieca. La madre: una statua di sale.

Poi se n’è andato per conto suo, lasciando lì moglie e figlio. Che non piangeva più.  Ma cosa subirà quel bambino in casa? E la madre che non ha reagito, perché? Perché anche lei “le prende?” Anche il bimbo non ha reagito, perché? Forse perché c’è abituato? E allora, come crescerà? Diventerà pure lui un uomo maltrattante?

È stato talmente grosso lo shock, che non c’è stato il modo di intervenire, di fare qualcosa. E comunque è difficile intervenire in pubblico. Si può solo sperare che qualcuno aiuti quella donna e suo figlio.

Ora per fortuna ci sono gli strumenti, le competenze, le leggi ed è arrivata perfino una App. Si chiama Tecum, che vuole dire “con te”.

Si può scaricare gratuitamente da qualsiasi store, è facile da usare, riservatissima, anche il logo si può mascherare, affinché non sia scoperto dal maschio controllore. Quando parte il segnale di aiuto, le Forze dell’Ordine sono in grado di localizzarlo immediatamente e di intervenire. Altrimenti, c’è anche la possibilità di una semplice denuncia.

Tecum è il frutto di un progetto nato presso la Segreteria di Stato alla Sanità, realizzato da Mr APPs srl, azienda sammarinese specializzata nel settore; con il supporto dell’Authority Pari Opportunità e delle psicologhe del Gruppo di ascolto; la consulenza delle Forze dell’Ordine; la collaborazione degli studenti del Corso di Design dell’Università di San Marino. Magnifico esempio di sinergia pubblico/privato, per un prodotto che può essere esportato a livello internazionale. Mr APPs lo ha donato alla Segreteria Sanità perché sia distribuito gratuitamente. A giorni partirà una campagna promozionale su tutto il territorio sammarinese sostenuta dalla TitanCoop.

Con l’auspicio che la notizia arrivi anche a quella giovane madre, alle donne, alle ragazze, anche teenagers, che dell’amore hanno immaginato solo il sogno.

Alberto Forcellini