San Marino. Il resoconto Dire sulla giornata consiliare. Sistema bancario e finanziario al centro del dibattito

Il sistema bancario e finanziario resta al centro del dibattito consiliare, all’indomani dell’audizione con i vertici di Bcsm in Commissione Finanze sulle vicenda Asset e Cassa di Risparmio. La seduta odierna della sessione consiliare di Maggio è infatti interamente dedicata al Comma comunicazioni che si apre con un riferimento del segretario di Stato per le Finanze, Simone Celli che aggiorna sull’esito dell’Aqr, sul futuro di  Asset Banca , prossima a “qualche forma di cessione a Cassa di Risparmio”, sulla gestione degli Npl  su cui “è chiara l’intenzione del Governo- spiega il Segretario- di procedere con una loro gestione pubblica attraverso la costituzione di una bad bank di sistema”. Celli infine tocca anche il tema degli effetti della ristrutturazione del settore sull’occupazione: “Nel progetto che il Governo, insieme a BCSM, sta definendo- chiarisce- non si può escludere che si vengano a materializzare esuberi di personale nella varie istituzioni bancarie”. Segue un lungo e animato dibattito in cui la stessa Reggenza è costretta ad intervenire per richiamare i consiglieri al rispetto dell’Aula. 

Nel corso della seduta, Rete e Mdsi presentano, per voce di Marianna Bucci, un Odg che “impegna il Congresso di Stato a rendere pubblici entro il 26 maggio 2017 i nominativi dei primi 30 debitori insolventi e i nominativi dei primi 30 grandi debitori di ogni istituto bancario sammarinese in cui lo Stato è intervenuto attraverso ricapitalizzazioni, crediti di imposta e qualunque altro genere di sostegno”. La proposta trova il sostegno dichiarato del Pdcs, del Ps e tra la maggioranza Tony Margiotta, Ssd, anticipa che “non si tira indietro” ma “serve un dialogo sincero su questo argomento”. Altro Odg viene presentato da Elena Tonnini di Rete, sulla questione badanti per “rendere entro il 31 maggio 2017 disponibile un elenco on line di operatrici disponibili, iscritte nelle liste delle collaborazioni occasionali, un elenco gestito dall’ufficio del lavoro”.

L’opposizione per tutta la giornata incalza sulla gestione del commissariamento di Asset, punta il dito contro i vertici di Bcsm e un governo “appiattito” sulle scelte di via del Voltone.  Nicola Selva, Rf, si sfoga: “Mi aspettavo invece una presa di consapevolezza di fronte ai problemi del Paese- manda a dire- se viene invece confermata la notizia che il nostro sistema ha un deficit di 500 mln di euro, sapete cosa vuole dire? Lo Stato è costretto ad intervenire e subito, se no ci va di mezzo tutto il Paese”. Denise Bronzetti, Ps, proprio sulla notizia del deficit, insiste: “Questi 500 milioni di euro che occorrono per rimettere in piano sistema bancario e finanziario da una situazione drammatica, dove li andiamo a prendere? Qual è il piano?”. E lamenta che su questo tacciono sia Bcsm che governo e maggioranza.  La seduta infine si interrompe e il dibattito proseguirà in seduta notturna.