Le scrivo in merito al vostro articolo del 25/07/2014 intitolato: la Funivia fa pagare l’ivi. (…)
Noi, come ovvio, e come pensavo sapeste, non emettiamo scontrino fiscale. Lo scontrino che esce dal pc della cassa è ad uso e consumo dei dipendenti per la contabilità interna.
Se un utente ce lo chiede, gli diciamo che il biglietto stesso funge da ricevuta e comunque nel caso volesse un ulteriore promemoria dell’acquisto, specialmente quando si tratta di gruppi numerosi, noi gli possiamo rilasciare questo foglietto, specificandogli che non ha nessun valore fiscale.
La dicitura dell’iva al 10% è solo un refuso del programma originale italiano nel quale il produttore ha inserito un valore indicativo.
Noi non ci siamo mai preoccupati di modificare il programma in quanto era chiaro che lo scontrino non era fiscale ma solo un promemoria ad uso prevalentemente interno e, come ho detto, il biglietto stesso rappresenta la ricevuta dell’acquisto.
Evidentemente, ci sbagliavamo, ma comunque sia chiaro che il biglietto della Funivia è ESENTE DA IVA O MONOFASE.
Spero di essere stato esauriente, altrimenti sono a disposizione per ulteriori chiarimenti.
Fabio Giardi, Responsabile Funivia A.A.S.S.