Dai monitor del pc al piccolo schermo, portando in dote un seguito di oltre quattro milioni di fan. Il mondo di YouTube incontra la televisione tradizionale in un’operazione che punta a catturare la “Gen Alpha”. Il sammarinese Bellafaccia e Gabby16bit, due tra i creator più seguiti del web italiano, si preparano al debutto come conduttori di “Splatalot”, il game show che mescola ambientazioni medievali e comicità slapstick.
L’annuncio arriva in un comunicato diffuso da DeAKids, che ufficializza la messa in onda a partire da lunedì prossimo, 15 dicembre. Il programma sarà visibile sul canale 601 di Sky e in streaming su NOW, con un appuntamento quotidiano fissato dal lunedì al venerdì alle 20:10.
I numeri dei due protagonisti sono imponenti: Bellafaccia conta oltre un milione di iscritti sul suo canale, mentre Gabby16bit supera i tre milioni. Ora, la loro ironia e il linguaggio tipico del gaming verranno applicati alla telecronaca di una competizione fisica e spettacolare. “Splatalot” è infatti un format nato in Canada ed esportato con successo in decine di Paesi, dal Regno Unito all’Australia, diventato un cult grazie al mix di azione e risate.
Il meccanismo del gioco è semplice quanto spietato: in ogni episodio dodici concorrenti, ribattezzati “Assalitori”, devono affrontare un percorso a ostacoli all’interno di un castello medievale. La loro corsa verso la vittoria è però ostacolata dai “Guardiani”, nove gladiatori il cui unico scopo è difendere il regno e provocare cadute rocambolesche. Tra scivoloni in acqua, impatti gommosi e corse contro il tempo, solo il più determinato riuscirà a conquistare il titolo di Re o Regina di Splatalot.
L’adattamento italiano punta a declinare il format internazionale in modo fresco, affidandosi alla verve dei due youtuber per coinvolgere non solo i giovanissimi, ma l’intera famiglia. Con il loro stile che li ha resi celebri nella community digitale, Bellafaccia e Gabby16bit avranno il compito di commentare le “epiche cadute” e le imprese dei concorrenti, traghettando il dinamismo del web nei palinsesti televisivi.














