Salve Segretario Andrea Zafferani,
mi chiamo Denis Marani e abito a Fiorentino, le voglio parlare di mia moglie che ha 30 anni ed è bielorussa ed ha residenza a San Marino.
Da quando il negozio dove lavorava ha chiuso non ha più ricevuto una lettera di lavoro per colpa della sua legge, mentre negli altri anni la tempestavano di proposte di lavoro prima che iniziasse la stagione lavorativa.
Capisco che a San Marino è pieno di gente che ha poca voglia di lavorare ma ci sono persone come mia moglie che ha 5 anni di esperienza come commessa e conosce 3 lingue e non ha mai fatto un ora di mutua.
Tutti assumono frontalieri e mia moglie con il suo curriculum non viene considerata forse perché sono costretti a pagarle ferie e tredicesima?
Non ha trovato lavoro neanche come lavapiatti ed ha mandato curriculum a tutto san marino (negozi, fabbriche e ristoranti per fare la cameriera) ma non ha mai ricevuto risposta .
E’ rassegnata ed in lacrime ed addirittura sta pensando di tornare a lavorare nel suo paese per avere un minimo di reddito e dignità lavorativa.
Quindi io per colpa di questa legge che tradisce chi abita a San Marino devo perdere mia moglie? Non posso accettarlo quindi mi aspetto che lei trovi una soluzione immediata visto che ne ha la possibilità e soprattutto la responsabilità.
Distinti saluti
Denis Marani