San Marino celebra oggi un nuovo passo nel dialogo istituzionale con l’Italia: il Segretario di Stato per la Giustizia Stefano Canti ha partecipato a Roma alla quarta edizione del Premio De Sanctis per i diritti umani, ospitata nell’Aula Magna della Corte di Cassazione. L’evento, che rappresenta una delle più autorevoli vetrine internazionali sul tema dei diritti e della giustizia, ha visto la partecipazione di eminenti rappresentanti delle istituzioni italiane, tra cui quattro Ministri del Governo.
Canti, affiancato dal Segretario della Democrazia Cristiana Gian Carlo Venturini, ha avuto l’onore di consegnare il riconoscimento a Francesca Tricarico, regista e ideatrice del progetto “Le donne del Muro Alto”. Il percorso, nato nel 2013 nel carcere femminile di Rebibbia, utilizza il teatro come strumento di rieducazione, reinserimento e inclusione sociale per le donne detenute, contrapposto a una visione della giustizia limitata alla sola punizione.
Canti: «Iniziative che pongono la dignità al centro sono un valore imprescindibile»
Il Segretario Canti ha rimarcato con forza il senso della premiazione: «È stato un onore straordinario premiare Francesca Tricarico per il suo impegno e la sua creatività nell’ideazione di questo progetto che porta il teatro all’interno delle carceri italiane. Credo che iniziative come questa, che pongono la dignità e la centralità della persona al cuore del percorso riabilitativo, rappresentino un valore aggiunto imprescindibile per l’intero sistema giudiziario».

Canti ha sottolineato anche la dimensione diplomatica dell’appuntamento: «L’occasione è stata inoltre propizia per ribadire il forte legame con la Fondazione De Sanctis e promuovere l’evento che, grazie a questa sinergia, si terrà a San Marino il prossimo ottobre, portando la discussione sulla legalità anche nel nostro territorio».
Tricarico: «Abbattere il muro alto con l’arte e il teatro»
Con emozione, Francesca Tricarico ha raccontato l’origine del progetto che ha convinto la giuria del Premio: «Il teatro e l’arte sono un’occasione per abbattere quel ‘muro alto’ che, ancora oggi, separa le persone dal reinserimento nella società. Il premio ci stimola a proseguire il nostro impegno, perché il percorso riabilitativo non finisce con la scarcerazione, ma prosegue nella vita di tutti i giorni, sostenuto da una comunità che riconosca l’importanza del recupero e della dignità individuale».
Prossimo appuntamento a San Marino
La presenza del Segretario Canti al De Sanctis consolida ulteriormente i rapporti della Repubblica di San Marino con la Fondazione che porta il nome del grande intellettuale italiano. L’appuntamento di ottobre, che si terrà sul Titano, sarà dunque una nuova occasione per portare in un contesto internazionale i temi della legalità, dei diritti umani e di una giustizia capace di guardare alla persona prima che alla pena.
Un ponte di valori che, dalle aule di giustizia di Roma, domani trova continuità nell’impegno e nella visione sammarinese.