San Marino. Il Segretario Dc e l’amministratore della Evox Marco Gatti: ”E’ mio zio, sono dispiaciuto e gli sono vicino”

marcogatti«A LIVELLO personale non posso che essere dispiaciuto, è mio zio. Per il resto non ci resta che attendere gli atti per capire che cosa stanno constestando i magistrati. Se sono fatti, come mi sembra di capire, molto vecchi l’arresto è molto strano». Marco Gatti non solo è nipote di Gabriele, ma è anche il segretario della Democrazia cristiana sammarinese, il partito che si è costituito parte civile nel maxi processo ‘Conto Mazzini’ che prenderà il via domani e che vede tra gli imputati otto ex segretari di Stato, tra questi Fiorenzo Stolfi, Claudio Podeschi e Claudio Felici. E di cui lo zio è stato leader incontrasto per decenni.
«Ho sentito la famiglia (Gatti ha moglie e due figlie), ma anche loro fanno fatica a capire. Non appena avremo gli atti in mano valuteremo. E’ chiaro che la nostra posizione è uguale per tutti: non ci saranno due pesi e due misure se non è stato fatto l’interesse del partito ma solo quello personale. E’ quello che abbiamo scelto dichiarandoci parte civile nel processo che prende il via domani».
Marco Gatti ribadisce poi che lo zio non ricopre più nessun tipo di incarico nel partito: «E’ dal 2012 che ha lasciato ogni attività politica. Finita la legislatura non ha più avuto nessun ruolo». La ragione del perché abbia lasciato da qualche anno gli incarichi politici potrebbe essere l’attacco, allora, di Giulio Tremonti al Titano: sembra che il potente ex ministro italiano non vedesse di buon occhio l’altrettanto potente politico sammarinese. Il Resto del Carlino