La Repubblica di San Marino riafferma il proprio ruolo attivo sul palcoscenico globale con la partecipazione del Segretario di Stato per il Lavoro, Alessandro Bevitori, alla 113esima Sessione della Conferenza Internazionale del Lavoro a Ginevra. L’evento, il più autorevole consesso mondiale nel suo ambito, riunisce ministri, rappresentanti sindacali e datoriali da ogni angolo del pianeta per forgiare strategie comuni a tutela dei diritti dei lavoratori.
La delegazione sammarinese è composta dal Segretario di Stato Alessandro Bevitori, dall’Ambasciatore Marcello Beccari, dal Segretario particolare Stiven Ciacci, dalla Direttrice di Dipartimento Lavoro e Cooperazione Silvia Ricci e dal Secondo Segretario Filippo Panzavolta.
Nel suo intervento in Plenaria, il Segretario Bevitori ha tracciato un quadro delle innovative politiche sammarinesi volte a debellare ogni forma di violenza e discriminazione negli ambienti lavorativi, in stretta aderenza alla Convenzione n. 190 dell’Organizzazione Internazionale del Lavoro (OIL). Ha inoltre evidenziato la costituzione di un gruppo di lavoro permanente, un sodalizio virtuoso tra istituzioni, parti sociali e società civile, orientato a edificare contesti professionali improntati a rispetto e sicurezza.
Un passaggio significativo del suo discorso ha riguardato l’adesione di San Marino alla Coalizione Mondiale per la Giustizia Sociale, formalizzata lo scorso marzo. La piattaforma globale, che accoglie governi, parti sociali e organizzazioni della società civile, si propone di rafforzare le politiche per un lavoro dignitoso, promuovere la condivisione di buone pratiche e accelerare lo sviluppo sostenibile e l’equità sociale.
“In un contesto globale segnato da incertezze e trasformazioni rapide, San Marino ribadisce il proprio impegno incrollabile per un lavoro dignitoso, inclusivo e sicuro per tutti,” ha dichiarato il Segretario di Stato per il Lavoro, Alessandro Bevitori. “Siamo fieri di aver aderito alla Coalizione Mondiale per la Giustizia Sociale, attraverso la quale puntiamo a promuovere politiche lavorative eque e sostenibili, a condividere le nostre migliori pratiche e a rafforzare la cooperazione internazionale, mettendo le persone al centro di ogni percorso di sviluppo.”
La partecipazione sammarinese alla Conferenza si inscrive in una visione più ampia di impegno proattivo nel potenziamento delle politiche volte al lavoro dignitoso, all’inclusione e alla giustizia sociale su scala globale. La nostra Repubblica prosegue così la sua tradizione di contributo costruttivo ai dibattiti internazionali che definiscono il futuro del mondo del lavoro.
Ulteriori temi già discussi nella plenaria di questa settimana includono l’adozione di una risoluzione sul Myanmar e l’approvazione di emendamenti alla Convenzione sul lavoro marittimo, a salvaguardia delle condizioni di vita e di lavoro dei marittimi a livello internazionale.
Comunicato Stampa – Segreteria di stato al Lavoro