San Marino. Il Segretario di Stato per la Giustizia, Stefano Canti, interviene a Malta alla Conferenza informale dei Ministri della Giustizia del Consiglio d’Europa

La Valletta, 19 settembre 2025 – Successivamente alla cerimonia di firma del “Protocollo di La Valletta”, si sono aperti i lavori della Conferenza informale dei Ministri della Giustizia del Consiglio d’Europa.

Il Segretario di Stato per la Giustizia, Stefano Canti, intervenuto nella sessione: “Una nuova era per la giustizia: le prossime tappe della cooperazione internazionale in materia di procedura penale”, ha messo in evidenza l’importanza di adattare le convenzioni internazionali alle nuove dinamiche del crimine, particolarmente in relazione all’uso delle tecnologie moderne. Il Segretario di Stato ha inoltre rimarcato l’impegno costante di San Marino nell’allinearsi agli standard europei, aggiornando la propria legislazione per rispondere efficacemente alle emergenti sfide globali. Ha evidenziato come il “Protocollo di La Valletta” rappresenti una risposta alle carenze riscontrate nei meccanismi di cooperazione giuridica e come San Marino sia intenzionato a implementare le nuove misure in materia, tra cui: l’adozione di protocolli elettronici, la protezione dei dati e la videoconferenza in ambito giudiziario.

La conferenza ha rappresentato un’importante occasione di confronto e dialogo con le altre delegazioni presenti, ed in particolare con quelle di Andorra, Malta e Monaco, con cui sono stati trattati bilateralmente temi relativi alla cooperazione in materia di giustizia. Durante gli incontri si è esplorata la possibilità di organizzare future conferenze per proseguire la collaborazione tra i piccoli Stati, in particolare nell’ottica di continuare gli appuntamenti istituzionali come quello organizzato in collaborazione con la Commissione di Venezia lo scorso ottobre a San Marino, sotto l’egida del Segretario Generale del Consiglio d’Europa.

Al termine dei lavori, gli Stati membri partecipanti hanno adottato una dichiarazione politica con la quale si impegnano a rafforzare la cooperazione giuridica transnazionale, implementando misure che includano la modernizzazione delle procedure di assistenza giuridica reciproca, l’integrazione di strumenti digitali per la trasmissione sicura di documenti e la creazione di canali tecnici sicuri per le richieste giudiziarie. La dichiarazione sottolinea l’importanza di favorire la fiducia reciproca tra gli Stati, promuovendo l’utilizzo delle nuove tecnologie in modo sicuro ed efficiente, pur rispettando i diritti fondamentali, in particolare in relazione alla protezione dei dati e alla trasparenza.

Segreteria di Stato per la Giustizia, la Previdenza e la Famiglia