San Marino. Il Segretario di Stato per l’Istruzione Andrea Belluzzi risponde alla lettera aperta del ”Gruppo di mamme della scuola d’infanzia”

Riceviamo e pubblichiamo

Preg.mo Direttore,

La ringrazio per darmi l’opportunità di rispondere ai genitori che si sono rivolti al GiornaleSM per esternare le loro difficoltà che posso anche comprendere qualora non si spingano alla ingiustificata accusa.

Ci tengo a precisare che sino ad oggi il Dipartimento Istruzione ha seguito e fatto applicare modelli e modalità di svolgimento degli orari frutto di valutazioni effettuate molto prima dell’inizio dell’anno scolastico. Seguendo l’andamento della criticità dei contagi è stata adottata la difficile scelta della riduzione dell’orario per evitare di dover incrociare il personale docente con un numero troppo alto di bambini. Circa duecentocinquanta famiglie si sono trovate così a dover fare dei sacrifici. Consci di questo, poiché le condizioni generali sembrano in via di miglioramento ci siamo sforzati di produrre una risposta per chi ne avesse più bisogno e si sono attivate le comunicazioni da parte della Direzione delle Scuole dell’infanzia. Ogni altra comunicazione, sarà oggetto di nostra valutazione e vi ringrazio per averne reso edotto me ed il Dipartimento Istruzione.

Le famiglie hanno il diritto ad essere correttamente informate senza alcuna forma di condizionamento più o meno latente. Se vi sono stati comportamenti non consoni questi verranno attentamente valutati. Sicuramente si riprenderà inizialmente senza alterare le “bolle” e per questa ragione si è data priorità, attraverso una richiesta di informazioni, a chi ne avesse più necessità. Ringrazio per questo le famiglie che, con grande senso civico, pur potendo ragionevolmente scrivere di desiderare di accedere al servizio, non ne hanno approfittato lasciando posto per le necessità più forti.

In questo momento dobbiamo ancora, con grande esercizio di reciproca comprensione, sforzarci per avere i servizi in maniera ottimale senza mandare in difficoltà un sistema che non ha risorse infinite.

Mi permetta uno sfogo, pur rispettando il diritto di manifestare pubblicamente, ritengo che il dialogo vada perseguito in questa fase più che mai e che sarebbe molto più efficiente ed utile che tutti gli attori ed i portatori di interessi nel mondo della scuola, si parlino non a mezzo stampa ma direttamente; esistono i canali istituzionali ed in ogni caso Dirigenti e Segreteria di Stato sono sempre attenti ad ascoltare tutti, a dare risposte e spiegazioni, a cercare di recepire segnalazioni e bisogni. Molte persone, studenti ed associazioni possono esserne testimoni.

Cordialmente

Andrea Belluzzi

Segretario di Stato per l’Istruzione