La Repubblica di San Marino conquista spazio su una testata di primo piano come Milano Finanza, che nell’edizione di ieri ha acceso i riflettori sulle parole del Segretario di Stato per l’Industria, Rossano Fabbri.
Nel pezzo firmato da Anna Messia, Fabbri ha chiarito che il Titano non sarà terreno di scorciatoie o raggiri legati ai dazi del 10% applicati nello scenario commerciale internazionale. Nessuna speculazione, dunque, ma un posizionamento diverso: San Marino vuole essere percepito come un luogo di sperimentazione tecnologica.
Al centro dell’intervista c’è infatti il progetto di rendere la Repubblica un laboratorio a cielo aperto per le imprese ad alta innovazione, grazie a norme in arrivo sulla sandbox regolamentare, pensata per accelerare i tempi di autorizzazione delle sperimentazioni. Dall’auto a guida autonoma alla space economy, l’obiettivo è offrire un contesto agile e attrattivo.
Milano Finanza, una delle principali voci dell’informazione economico-finanziaria, diventa così la vetrina sulla quale San Marino mette in mostra la propria linea di politica industriale: rigore nei confronti delle regole commerciali, ma anche apertura verso le nuove frontiere tecnologiche.
Un segnale di autorevolezza, che proietta l’immagine del Titano oltre i suoi confini, collocandolo non come zona d’ombra dei mercati, bensì come punto di riferimento per chi vuole coniugare sperimentazione e legalità.