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  • San Marino. Il Segretario Lonfernini pare essere indissolubilmente legato al Trenino della discordia … un gruppo di commercianti

    treninoRileggendo la nota prot. n. 68955 inviata dal Segretario di Stato al Turismo alle Organizzazioni di Categoria si rileva che  il Segretario di Stato, nella foga di magnificare l’iniziativa “San Marino by train”, più volgarmente conosciuta come il “Trenino della discordia”, alla quale pare essere indissolubilmente legato, sbugiarda se stesso quando afferma che  il “giro turistico con audioguida multilingue San Marino-Borgo Maggiore….è legato – sin dalla sua nascita – con la possibilità di inserire nel pacchetto turistico la facoltà di scegliere di raggiungere il centro storico di San Marino tramite la Funivia….” Infatti nelle disposizioni scritte ed inviate ai commercianti lo scorso anno, dopo la denuncia circostanziata e documentata  rispetto alla gestione del Trenino,  affermava che il medesimo non doveva compiere fermate intermedie lungo il percorso e quindi neppure alla Funivia di Borgo.

    E per convincere della bontà dell’iniziativa, il Segretario di Stato continua dcendo che “…utilizzare la Funivia permetterà al cliente di accedere al Centro Storico (udite! udite!) da una posizione collocata più in alto…). Certo, anzi è un peccato che la Funivia finisca al Cantone, se arrivasse sul pennone della Seconda Torre, il turista potrebbe accedere al Centro Storico da un punto ancora più alto e, stando attento di non cadere nel burrone, potrebbe vedere dall’alto i negozi vuoti del sottostante Paese perchè i turisti sono tutti lassù, nella seconda Torre, giunti con la Funivia, grazie al prestigioso servizio “San Marino by train”, dopo aver visto il cimitero, i muri delle vecchie galllerie, dopo aver rasentato alcune abitazioni Borghiggiane e ammirato il lato Est del Teatro Concordia.  Signore e signori benvenuti sul Monte Titano, patrimonio dell’UNESCO!

    Prima che arrivasse il Segretario Lonfernini i turisti giungevano a San Marino dove sono sempre arrivati in tutti questi anni. Daltronde Il nostro paese ha una morfologia ben precisa e non la si può cambiare, invece il Segretario di Stato al Turismo ha pensato bene di rivoluzionare tutto ed ha avuto la brillante idea di portare i visitatori alla fine del percorso turistico e farli arrivare  poi alla partenza.   Bisogna riconoscere che non è facile avere idee del genere.

    Solo che qualcuno dovrebbe spiegare al Segretario di Stato che togliere decine di migliaia di turisti dai poli tradizionali (P.le Calcigni/Ingresso naturale al Contro Storico, P:le ex Stazione e Funivia) significa alterare gli equilibrii turistici e venire a meno all’ equa distribuzione sui suddetti tre poli ed intinerari collegati, con danni economici sostanziali e gravissimi nell’attuale difficile momento in cui la crisi ha colpito duramente anche il turismo, sia a livello numerico sia a livello di capacità di spesa.

    Non è possibile che per favorire l’interesse di un singolo operatore economico, se ne penalizzino tanti. Soprattutto non può farlo il Governo che, al di là di come la si pensi singolarmente, amministrando i soldi di tutti noi, dovrebbe anche essere   il Governo di tutti i cittadini!

    San Marino 25 giugno 2015

    UN GRUPPO DI COMMERCIANTI

    DEL CENTRO STORICO.