San Marino. Il Segretario Mussoni non ripresenta le dimissioni in Consiglio

il secondo giorno di dibattito sull’esito referendario vede toni più pacati ma anche in maggioranza alcune critiche al direttore sanitario dell’Iss.

Tra gli interventi finali, prima delle repliche (il dibattito è poi proseguito anche in seduta notturna) quelle dei segretari di Stato alle Finaze Claudio Felici e al Turismo e Sport Teodoro Lonfernini.

L’inquilino di palazzo Begni ha criticato quelle che ha lui stesso definito “conclusioni apocalittiche” riferendosi alle richieste di dimissioni di Mussoni, del governo e alle elezioni anticipate. Gli elettori sono stati chiamati a rispondere a due quesiti, ha sottolineato Felici, tutto il resto è propaganda.

La lezione da imparare è che in questo momento il Paese ha i nervi scoperti. Sta alla politica, con la propria dose di responsabilità – rimarcadare le risposte a queste tensioni.

Per Lonfernini invece è stato triste vedere che qualcuno ha sempre bisogno del termometro per misurare il consenso, ma qui non ha vinto la politica. Restando sempre tra le fila della maggioranza, sono da segnalare voci critiche verso il direttore sanitario dell’Istituto per la sicurezza sociale. La discesa in campo di Dario Manzaro-li, insomma non è piaciuta a Gianfranco Ugolini (Pdcs) e Maria Luisa Berti (Ns).

Dall’altro lato la minoranza ha continuato a chiedere le dimissioni del segretario alla sanità, del comitato amministratore di Fondiss e del direttore sanitario.

Per tutto il dibattito, seppur con toni differenti e sfumature diverse, sono rimaste distanti le valutazioni fatte da vincitori e vinti sull’esito referendario, e su come interpretare gli 11mila voti per il Sì espressi dalla popolazione.

Dalla maggioranza sono quindi stati inviati più volte all’opposizione inviti per un lavoro di sistema sul dopo referendum, per tracciare il percorso futuro che è stato ridisegnato dall’abrograzione delle due norme, il regolamento di Fondiss, e la legge che normava la libera professione all’Iss. (…) San Marino Oggi