Sono arrivati in molti: gourmet e appassionati della buona tavola di San Marino e di Rimini. L’appuntamento era con l’inaugurazione della nuova avventura di che Luigi Sartini, per tredici anni consecutivi premiato dalla Guida Michelin, per il suo ristorante stellato sammarinese di Piazza della Libertà. In decine hanno approfittato dell’anteprima di giovedì pomeriggio (27 settembre) per assaggiare i piatti da asporto preparati dallo chef, scelti tra quelli più apprezzati dei suoi menù. Tra questi: lasagna verde della tradizione, paella alla Valenciana, cassoncini fritti, baccalà mantecato. Soprattutto, guidati dalla moglie di Luigi Francesca, la figlia Melani e il suo compagno Lorenzo Tasini, hanno viaggiato tra quanto di meglio producono i grandi artigiani del cibo di Romagna, Montefeltro e dell’intero stivale. Curiosità per i sughi di “Cintala”, ovvero un maiale di cinta senese, che vive allo stato brado come la mora Romagnola, incrociata naturalmente con un cinghiale, il pesto 100% genovese di Aldo Rossi, anche nella sua versione meno tradizionale senza galio al suo interno, da accompagnare con trenette rigidamente trafilate come si fa sotto la Lanterna. Apprezzamento e acquisti per la selezione dei vini di piccole e piccolissime cantine e per salumi e formaggi di altissima qualità made in San Marino, Romagna e dintorni.
