San Marino, il tifo per i Titani è un portafortuna nelle Marche: il “miracolo” della “Brigata Mai 1 Gioia”

Un vessillo biancazzurro appeso a un campo di Terza Categoria nel fermano che diventa un talismano e interrompe una serie di sconfitte. È la curiosa e appassionata storia di un “miracolo” sportivo che lega a doppio filo San Marino e le Marche. La passione per i Titani, infatti, non conosce confini e si rivela persino un amuleto vincente, capace di ribaltare le sorti di una piccola squadra di provincia.

La curiosa storia arriva direttamente dai social, raccontata con orgoglio in un post pubblicato dalla “Brigata Mai 1 Gioia RSM”, il gruppo di tifosi organizzati della Nazionale di San Marino. Protagonista è Andrea, descritto come l’ “animatore” della sempre più nutrita “costola marchigiana” del tifo sammarinese. La sua squadra, la Polisportiva Forcese, che milita nel campionato di Terza Categoria del fermano, stava attraversando un periodo difficile, fatto di delusioni e risultati negativi.

Poi, la svolta, sancita dall’arrivo del vessillo del gruppo di tifosi. «Dopo un periodo di sconfitte e delusioni, la squadra è tornata a vincere dopo che il nostro vessillo è andato a sventolare sul proprio campo. Ha portato davvero bene!», si legge nel post della Brigata, che celebra l’inaspettato effetto benefico del proprio stendardo. Un portafortuna che ha “contagiato” di entusiasmo l’intera squadra.

Il “miracolo” sportivo ha spinto il gruppo di tifosi a lanciare un appello scherzoso ma non troppo, per portare questa nuova ondata di passione direttamente al San Marino Stadium. «Ora Andrea porta tutti allo Stadium, che assieme a Emanuele organizziamo un bel pulmino da Monte Urano e Monte Vidon Combatte», è l’invito lanciato dal gruppo, con la speranza di vedere presto i giocatori marchigiani sulle tribune a tifare per i Titani.

Una storia che va oltre il risultato sportivo e che racconta la forza del tifo come aggregatore, capace di creare legami inaspettati tra il Titano e le vicine Marche, all’insegna di una passione genuina che, nel nome stesso della “Brigata Mai 1 Gioia”, trova la sua ironia e il suo più autentico spirito di appartenenza.