MANCANO dieci giorni a un evento che «chiuderà un ciclo» nei rapporti tra le due Repubbliche per aprirne uno nuovo, di collaborazione e sviluppo. Il Congresso di Stato offre le sue riflessioni sull’ormai vicina visita del presidente della Repubblica italiana, Giorgio Napolitano, sul Titano. E, a quattro giorni dalla conclusione dell’iter normativo dell’accordo economico, arriva in Congresso la notizia dell’avvio alla ratifica in Commissione esteri di altri due accordi tra Italia e San Marino, quello in materia di collaborazione finanziaria, e quello di cooperazione per la prevenzione e la repressione della criminalità. «Di certo — commenta Antonella Mularoni, segretario di Stato al Territorio, con delega alla Cooperazione internazionale — la visita ufficiale del presidente Napolitano accelera tutto». E quello che era rimasto in pentola tra i vicini di casa si avvicina a completamento, facendo ripartire il secolare rapporto di amicizia.
«L’AUSPICIO — prosegue Mularoni — è che, superata la fase difficile dei rapporti bilaterali, dobbiamo impegnarci tutti per la ripresa economica, i prossimi mesi di lavoro del Congresso saranno dedicati a questo». La visita del presidente della Repubblica italiana — programmata per il 13 giugno — «va a chiudere una fase di grande lavoro sotto il profilo politico, diplomatico, normativo che è durata lunghi anni — sottolinea il segretario di Stato al Turismo, Teodoro Lonfernini — oggi il percorso è stato completato e arrivano le ratifiche». Ora che le regole sono state riscritte «sono sicuro — prosegue — che il Paese in un tempo ragionevole potrà davvero ripartire». (…) Il Resto del Carlino
«L’AUSPICIO — prosegue Mularoni — è che, superata la fase difficile dei rapporti bilaterali, dobbiamo impegnarci tutti per la ripresa economica, i prossimi mesi di lavoro del Congresso saranno dedicati a questo». La visita del presidente della Repubblica italiana — programmata per il 13 giugno — «va a chiudere una fase di grande lavoro sotto il profilo politico, diplomatico, normativo che è durata lunghi anni — sottolinea il segretario di Stato al Turismo, Teodoro Lonfernini — oggi il percorso è stato completato e arrivano le ratifiche». Ora che le regole sono state riscritte «sono sicuro — prosegue — che il Paese in un tempo ragionevole potrà davvero ripartire». (…) Il Resto del Carlino