San Marino. Il Titano spiana la strada alle auto ecologiche.

Con la conclusione dell’ultima sessione consiliare, governo e maggioranza portano infatti a casa la legge che punta a promuovere la mobilità sostenibile. Approvata con 31 voti a favore, 12 contrari e 3 astenuti, la ‘Norma in materia di mobilità sostenibile’, presentata dalla segreteria alle Finanze, ha l’obiettivo di incentivare l’utilizzo di veicoli con un basso impatto ambientale e la progressiva installazione di infrastrutture necessarie per la loro circolazione. In particolare, come spiegano da palazzo Begni, la legge prevede che il parco macchine pubblico sia gradualmente composto per il 50% da nuovi veicoli a propulsione ibrida o elettrica o dovrà avere propulsione ad idrogeno, ibrida o puramente elettrica. Inoltre la normativa incentiva l’acquisto da parte dei privati di veicoli a basso impatto ambientale. «L’imposta sulle importazioni di veicoli nuovi appartenenti alle categorie internazionali L ed M – chiarisce la legge – è ridotta del 50%, per i veicoli dotati di propulsione esclusivamente elettrica o alimentati ad idrogeno, del 20% per i veicoli a propulsione ibrida, del 99% per i veicoli alimentati ad idrogeno e ridotta del 80 % per i veicoli puramente elettrici». L’incentivo è concesso una tantum per l’acquisto di un solo veicolo per ogni proprietario o conduttore. Anche l’imposta sulle importazioni per l’acquisto di stazioni di ricarica presso immobili di civile abitazione e limitatamente ad una per ogni fabbricato è ridotta del 30%. I benefici fiscali inoltre possono essere richiesti entro il 31 dicembre 2018 e saranno accreditati sulla Smac dell’intestatario del mezzo. Per agevolare l’utilizzo di mezzi a basso impatto ambientale, «nel caso di nuova costruzione, ristrutturazione o modifica di infrastrutture ad uso pubblico e dedicate alla sosta di veicoli, il 10% dei posti macchina deve essere riservato ai veicoli a basso impatto ambientale con propulsione elettrica o ibrida e veicoli alimentati ad idrogeno». E ALMENO la metà delle aree di sosta riservate dovrà essere dotata di stazioni di ricarica elettrica opportunamente segnalate. E in ogni caso di nuova costruzione, ristrutturazione o modifica di infrastrutture dedicate al rifornimento di veicoli sarà obbligatoria la realizzazione di almeno una stazione di ricarica elettrica. «L’Azienda Autonoma di Stato per i Servizi Pubblici – fa sapere poi la segreteria di stato – sta predisponendo un progetto per installare una rete di colonnine di ricarica pubbliche affinchè il territorio sia dotato di una infrastruttura a supporto di questa tipologia di veicoli». Al momento, sul Titano sono già attive 5 colonnine di ricarica per veicoli elettrici collocate nei Castelli di San Marino Città e Serravalle. Infine, si segnala che ci sono enti pubblici che si sono già dotati o presto si doteranno di veicoli a propulsione elettrica, ovvero l’Università e le Poste. Il Resto del Carlino