Il giudice sammarinese prof. Giuseppe Severini, con atto del 22 febbraio 2022, dichiara abnorme quanto fatto da parte dell’uditore commissariale Filippi (ex collaboratrice dell’ex giudice sammarinese Felici e più volte vista assieme in aula) nell’ambito del procedimento che vedeva Tonino Ceccoli (il difensore del gendarme violento come si è visto dal messaggio whatsapp inviato alla vittima delle percosse) denunciare il nostro direttore per esercizio abusivo dell’attività di giornalista. Lo scopo, neppure tanto nascosto anzi dichiarato in denuncia, era quello di impedire al nostro direttore di scrivere di cronaca in quanto non giornalista (Il nostro direttore ha restituito la tessera alla Consulta dei giornalisti nel 2018 per protesta)
In sostanza, dopo la denuncia poi archiviata come abbiamo visto ieri di Tonino Ceccoli dove accusava il nostro direttore di illecito esercizio dell’attività giornalistica, il giudice sammarinese Giuseppe Severini noto e stimato giurista italiano, oltre a sentenziare nel merito; il nostro direttore può scrivere anche di cronaca e di tutto quello che vuole, come ogni cittadino, secondo i dettami della Cedu, ha sottolineato come la Filippi avesse dato disposizioni alla Polizia Civile (in questo caso di pressanti controlli al fatturato del Severini) abnormi rispetto al reato contestato (esercizio abusivo attività giornalistica) volti a trovare elementi estranei al giudizio mediante un controllo generalizzato sulla vita professionale del nostro direttore. (sproporzionata fishing expedition)
Ecco la sentenza dove ogni lettore potrà leggere quanto disposto dal giudice Giuseppe Severini nei confronti dell’uditrice Filippi e che grida vendetta per quanto fatto da una parte del tribunale sammarinese.
