San Marino. Il Tribunale di Urbino dà ragione ad Ali Turky. Deve riavere 12,5 milioni di euro da Ashraf. Emesso decreto ingiuntivo.

Svolta importante nella querelle giudiziaria penale e civile scatenata dalle denunce del finanziere anglo yemenita Mohammed Ali Ismail Turki che voleva acquistare Banca Cis per una somma di 92 milioni di euro. Il Tribunale civile di Urbino, infatti, ha emesso un decreto ingiuntivo che obbliga Ali Mohamed Ashraf il presunto mediatore egiziano residente a Urbania a restituire i 12 milioni e mezzo di euro che Turki gli avrebbe anticipato per una mega lottizzazione alle porte de Il Cairo. Validità dell’operazione e solidità dell’interlocutore, ha scritto il magnate anglo yemenita nella denuncia presentata dal suo legale l’avvocato Stefano Caroli, che erano state garantite da Banca Cis. Soldi che non sarebbero mai arrivati in Egitto, perché utilizzati – secondo l’accusa di Turky – per ripianare il debito contratto dall’intermediario egiziano con l’istituto di credito sammarinese. (…) Corriere Romagna