Turismo in rosso. A dare i numeri dei primi sei mesi del 2015 ci pensa il Bollettino relativo al secondo trimestre di quest’anno, elaborato dall’Ufficio dati e statistica del Titano. Negli ultimi sei mesi l’afflusso turistico è stato pari a 724.662 visitatori, -9% rispetto allo stesso periodo del 2014. Scendendo nel particolare, «solamente il mese di maggio ha registrato – di legge – un numero di presenze maggiore rispetto al 2014. Per quanto riguarda il turismo di sosta, il primo semestre 2015 ha fatto registrare 22.037 arrivi (-35,0% rispetto al 2014) per un totale di 35.157 pernottamenti (-34,0%), con una media di 1,5 notti trascorse per ogni persona arrivata. Nello stesso periodo del 2014 si erano registrati 33.905 arrivi e 53.290 pernottamenti, con una media di 1,6 notti trascorse. I numeri sono di quelli che non possono far sorridere anche quando si parla di imprese. I settori del commercio, degli hotel e della ristorazione sono quelli che soffrono di più. Mentre oltre il 50% delle attività in generale non ha nemmeno un dipendente al suo interno. Il totale delle ditte «al 30 giugno 2015 – si legge nel Bollettino – è pari a 5.226 unità, con un decremento di 27 aziende rispetto a un anno prima». Tradotto in termini percentuali, è -0,5%. Il picco negativo si raggiunge nel settore ‘Commercio all’ingrosso e al dettaglio, con una variazione di -54 unità in un anno, pari al -4,3% del settore. Non sorridono nemmeno le attività legate al mattone. Il Resto del Carlino
