Dopo aver giocato la partita perfetta (e vinto 1-0) contro il Tre Fiori – la seconda della stagione in cui non si è subito gol (la prima era stata all’andata contro la Juvenes Dogana, 1-0) – e osservato il turno di riposo, il Murata torna in campo domenica contro un’altra big, la Virtus, quinta in classifica (43 punti) e finalista di Coppa Titano. Una squadra che schiera tra gli altri tre ex professionisti del valore di Sabato, Buonocunto e Tortori, tutti e tre allenati da mister Angelini al Forlì.
“Contro il Tre Fiori abbiamo interpretato bene il match, siamo stati compatti e concentrati per tutti i 90 minuti e abbiamo rispettato le consegne del mister – dice il difensore sammarinese classe 1984, 60 presenze in Nazionale, esperienza in Eccellenza con Tropical Coriano e Sammaurese: con entrambe ha vinto il campionato di Promozione – . Siamo stati squadra limitando al massimo gli errori e una volta tanto un po’ di fortuna è stata dalla nostra parte. Il lavoro settimanale con mister Angelini sta dando i frutti. Il tecnico ha esperienza, ci dà consigli tecnici e tattici, è seguito da tutto il gruppo che è entusiasta di poter lavorare con un professionista del suo valore, che conosce il calcio. La squadra è mediamente giovane, per i ragazzi che hanno voglia di migliorarsi il mister è una risorsa importante. Avere bravi giocatori conta, ma conta anche la figura del tecnico”.
Il Murata si è messo alle spalle Cailungo, ha raggiunto Faetano e Fiorentino (20 punti) con cui condivide il primato del numero di gol subiti (47).
“Sono tantissimi, ma il vento per quanto ci riguarda sta cambiando e sta a noi dare continuità all’ultima prestazione in fase difensiva. L’arrivo di Guye tra i pali, di Rosti e Matteoni nel reparto arretrato e in mezzo al campo di Semprini, uno che corre per quattro, ci ha fatto fare complessivamente un salto di qualità. Siamo una squadra più quadrata, nella partita secca ce la possiamo giocare con tutti e penso che per i playoff il discorso sia apertissimo: la classifica è molto corta, ci sono sette squadre in tre punti, otto in cinque se ci mettiamo anche la Folgore, ci sono in calendario tanti scontri diretti e San Giovanni, Juvenes Dogana e Domagnano devono ancora osservare il turno di riposo. Noi dobbiamo affrontare Fiorentino, Domagnano e Cailungo per cui molto dipenderà da noi. Quanti punti sono necessari? Inutile fare calcoli: la quota si è alzata e quest’anno sono quattro invece di tre le squadre escluse dalla post season: pensiamo ad una partita alla volta. Siamo tutti fiduciosi”.
Vitaioli è un veterano del Murata, il tuo club di nascita. Hai pensato di appendere le scarpe al chiodo?
“Non ancora perché il fisico mi sorregge, per fortuna non ho subito gravi infortuni in carriera e mi alleno forte, con passione e mi diverto”.
Nella foto: Fabio Vitaioli
Comunicato stampa Murata Calcio