San Marino. «Imbottigliati per ore sulla superstada»

traffico-autostradaARMATEVI di santa pazienza e partite… Possibilmente passando per le strade secondarie. Perché la superstrada di San Marino, ora che sono entrati nel vivo i lavori di messa in sicurezza della Consolare (a cura di Anas), sta diventando una via crucis quotidiana per migliaia di automobilisti. Anche ieri, complice la pioggia e il traffico intenso, chi si è ‘avventurato’ sulla Ss72 è rimasto imbottigliato nel traffico, provocato dal restringimento della carreggiata dovuto ai lavori in corso. Sia in direzione San Marino che in quella opposta, verso Rimini, si viaggiava a passo di lumaca. «Ho impiegato un’ora e un quarto per arrivare da Rimini fino a Dogana. Un’ora e un quarto per percorrere pochi chilometri…», sbotta una delle ‘vittime’ delle code di ieri mattina. «Ma quello che fa più rabbia – continua – è che non ci sono indicazioni di percorsi alternativi lungo la strada».
I LAVORI per la messa in sicurezza della superstrada hanno preso il via all’inizio di settembre, e prevedono tra l’altro il rifacimento di tutto il new jersey. Gli operai di Anas stanno progressivamente sostituendo quello vecchio con un nuovo, in cemento. I lavori sono partiti dal confine con Dogana, per poi ‘scendere’ verso Cerasolo. E da alcuni giorni nel tratto della superstrada compreso tra il primo e l’ultimo semaforo di Cerasolo, le auto sono costrette a usare una sola corsia per ogni senso di marcia (anziché le solite due), a causa dei lavori. E’ la fase più critica del cantiere, anche per gli automobilisti, viste le code che si stanno creando da giorni sulla Ss72. C’è chi invoca «la presenza dei vigili», o almeno «il cambiamento delle fasi dei semafori», per ridurre in questo modo le code. «Ma Coriano – sottolinea il sindaco Domenica Spinelli – ha così pochi vigili, che non si può permettere di tenerli fissi a dirigere il traffico lungo la superstrada di San Marino. Valuteremo in questi giorni se e quali accorgimenti si possono prendere per ridurre i disagi, ma non dimentichiamoci che la messa in sicurezza della Ss72 è un intervento atteso da anni». Coriano tra l’altro sta lavorando con la Repubblica di San Marino per migliorare la viabilità anche su alcune strade secondarie ma molto trafficate, specie dai frontalieri. Inoltre «con Anas si andrà a intervenire (finalmente, aggiungiamo noi) sul semaforo pericolante lungo la superstrada.

Resto del Carlino