«Dotare il Titano di impianti di compostaggio e di un bacino idrico, varando tasse più salate per i prodotti fitosanitari». Ecco alcuni dei provvedimenti che San Marino metterà in campo riguardo alle politiche ambientali da adottare nel prossimo quinquennio. Il Segretario per il Territorio Stefano Canti ha illustrato tali punti ieri, nella conferenza seguita alla seduta del Congresso. E alla luce della partecipazione, un mese fa, a Cop 26 presso Glaslow ricorda l’adozione della delibera 31 del 29 novembre scorso. Aggiungendo che ieri ne è stata adottata un’altra per ottimizzare trattamento e raccolta dei rifiuti che è ferma al 50%. Perciò ribadisce: «Occorrono impianti per il compostaggio dell’umido prodotto in territorio. Così sommando tale trattamento con quello della carta per cui c’è già l’impianto specifico, – promette – raggiungeremo il 50% dei rifiuti solidi prodotti in loco» (…) Corriere Romagna
