Parte quest’oggi il processo a Giovanni Costa (classe 1953 di Villabate di Palermo ma residente a Bologna ora detenuto presso la casa circondariale di Bologna) e ad Angelino Coiro, coetaneo del Costa, di Budrio in Provincia di Bologna.
Entrambi sono accusati del reato di riciclaggio continuato perché con più azioni, in concorso tra loro, secondo l’accusa occultavano sottoforma di partecipazione (del ‘94% del capitale sociale della Costa Costruzioni SpA) il provento di reati come il riciclaggio dei fondi criminosi di Cosa Nostra.
Interessante il collegamento con San Marino, in quanto la finanziaria sammarinese Ge.Fin. Spa – sempre secondo l’accusa – con un mandato fiduciario a lei conferito schermava attraverso un ulteriore mandato fiduciario da lei dato alla Servizio Italia Spa (fiduciaria italiana) la partecipazione azionaria in Costa Costruzioni.
Ma c’è di più! Veniva anche effettuata una regolarizzazione fiscale (Scudo fiscale tre) allo scopo, secondo l’accusa, di dissimulare la reale titolarità della partecipazione in Costa Costruzioni Spa. Ed è qui che entra in ballo Angelino Coiro.
Proprio per aderire al ”rimpatrio giuridico” della partecipazione azionaria Giovanni Costa, di Palermo, dichiarava alla finanziaria sammarinese Ge.Fin., non indagata, di essere un prestanome di Angelino Coiro, che però veniva indicato da Costa Costruzioni Spa. quale titolare effettivo della partecipazione alla Società per Azioni.
E proprio in questo frangente che veniva attuato il riciclaggio, ovvero i due davano disposizioni a Ge.Fin. di trasferire la partecipazione amministrata attraverso il mandato fiduciario alla Sofir. che agiva in esecuzione di un mandato fiduciario conferito da Angelino Coiro.
Oggi il processo ai Tavolucci. L’importante processo vedrà come avvocato della difesa il legale sammarinese Achille Campagna e l’avvocato italiano Libero Mancuso, ex magistrato, politico, noto per le indagini, in qualità di pubblico ministero, sul terrorismo eversivo, sulla mafia e altre organizzazioni criminali.
Sia Libero Mancuso che Giovanni Costa si collegheranno via Skype con i tavolucci dal carcere di Bologna. E’ la prima volta che accade.
Angelino Coiro è assistito dall’avvocato sammarinese Nicola Tonelli.
Marco Severini