Storia già vista, e che si ripete, quella dell’imprenditore con società a San Marino che fugge lasciando debiti da pagare e non si fa più trovare.
Di solito sono faccendieri italiani che lasciano debiti sia con fornitori, tra cui lo Stato, che con dipendenti che fuggono non facendo più ritorno sulla Repubblica, lasciando morire d’inedia la loro ditta, molto spesso una Srl. Il fallimento è il passo successivo.
Ma stavolta invece, il giochino lo ha fatto un noto commerciante sammarinese che ha il negozio in un prestigioso centro commerciale del Titano. Di fuori dal suo negozio c’è scritto ”CHIUSO PER FERIE” ma probabilmente ferie non sono. Infatti i dipendenti si sono trovati lunedì mattina, senza sapere nulla, il negozio – dove lavorano da anni – chiuso senza nessun preavviso; c’era solo il cartello che informava della chiusura improvvisa per ferie.
Anche il nucleo antifrode della Polizia Civile sembra si sia mossa non riuscendo però a rintracciare l’imprenditore fuggito.
Ultimamente, i ben informati ci dicono che il negozio facesse offerte particolari soprattutto se si veniva a pagare in contanti; probabilmente stava facendo scorta di denaro per poi fuggire nei paesi caldi.
Da indiscrezioni, che devono essere confermate, sembrerebbe che il soggetto, un ultracinquantenne sammarinese, abbia lasciato diverse centinaia di migliaia di euro di buco con lo Stato. A non essere pagata, ovviamente, è sempre la monofase! Non pagati nemmeno i contributi dei dipendenti da qualche anno.
A breve ulteriori approfondimenti con tanto di nome del ”ricercato”.
Marco Severini – Direttore del Giornalesm.com