Tra autobiografia e romanzo, la vita di Cesenatico e della provincia italiana, letta attraverso le storie di persone famose o sconosciute, incontrate lungo il luogo più famoso della cittadina romagnola: il Porto Canale.
Arriva alla suo terzo libro il giornalista sammarinese Sergio Barducci. Lascia cronaca e interviste, utilizzate nei due primi volumi, per un nuovo modo di scrittura: tra autobiografia e racconto, fra passato e presente.
“Tra Levante e Ponente” (Minerva Edizioni – pag 190, 12 euro), sarà presentato venerdì a San Marino (venerdì 19 settembre – ore 21.00) nel nuovo spazio conferenza di Villa Manzoni a Dogana. A introdurre il dibattito e la riflessione su temi e contenuti del libro l’editore di Minerva Edizioni, Roberto Mugavero. Insieme all’autore, Sergio Barducci, parteciperanno alla presentazione il direttore della Tv di Stato sammarinese Carlo Romeo e il caporedattore centrale di “Quotidiano Nazionale”, Massimo Pandolfi. La serata sarà aperta da un saluto del segretario di Stato alla cultura di san Marino, Giuseppe Maria Morganti.
Il centro narrativo di “Tra Levante e Ponente” è il Porto Canale di Cesenatico, luogo essenziale nell’immaginario collettivo e nella vita dei suoi abitanti, Luogo in grado di rappresentare identità e appartenenza e che diventa il palcoscenico sul quale si succedono le storie della gente di mare, la grandezza dei figli di questa piccola comunità, la conquista del successo, anche internazionale, di molti di loro. Percorsi legati da un denominatore comune: ricordo e rapporto con i luoghi in cui sono cresciuti, con il dialetto, con le amicizie, con Cesenatico
Il libro, diviso in 25 capitoli e aperto dall’introduzione di Maurizio Costanzo, ci presenta le storie di altrettanti personaggi. Alcuni sono anonimi, come i vecchi pescatori o l’uomo del carretto dei “maritozzi”; altri invece molto popolari: Tonino Guerra o Lucio Dalla, Alberto Zaccheroni, Azeglio Vicini, Giorgio Ghezzi e Marco Pantani.
Come ricorda Maurizio Costanzo nella sua introduzione al volume: “Barducci, ha narrato scenari, angoli di territorio, personaggi abbastanza inediti, pur se inediti non sono. Ha raccontato personaggi che negli anni, progressivamente, sono diventati invisibili. Un racconto dove il Porto Canale di Cesenatico diventa virtuale spartiacque tra due mondi: quello della tradizione e quello della modernità”.
“Tra Levante e Ponente” è stato uno dei libri della settimana, presentati e segnalati da ANSA sul suo portale cultura nello scorso mese d’agosto.
Sergio Barducci è un giornalista professionista, Caporedattore Centrale della San Marino RTV. Cura le edizioni del telegiornale e le trasmissioni di approfondimento giornalistico dell’emittente di Stato sammarinese.
Testimone e commentatore della vita politica e sociale di questo Paese da oltre 25 anni, ne ha raccontato i momenti più significativi, con particolare attenzione alle vicende di carattere giudiziario ed economico accadute negli ultimi anni a San Marino e in Italia.
Dinviato ha seguito numerosi appuntamenti internazionali: assemblee generali delle Nazioni Unite, o i vertici di Capi di Stato e di Governo.
Nella sua carriera di giornalista è stato anche inviato in zone di guerra. In particolare durante il conflitto nei Balcani, con reportage da Sarajevo e da Mostar. Suoi anche i servizi e i reportage dai luoghi devastati dal terremoto, come l’Aquila e la provincia di Modena.
Alla professione giornalistica affianca quella di scrittore. Nel 2011 ha dato alle stampe “Visti da Lontano”, un libro nel quale i politici italiani e internazionali più autorevoli hanno espresso interessanti opinioni sulla Repubblica di San Marino, spiegato le ragioni di una tensione nei rapporti con l’Italia arrivata, in quel periodo, al punto più alto.
Il volume ha raccolto successo di pubblico e di critica, è stato presentato anche a margine di una riunione del Consiglio d’Europa, alla presenza degli ambasciatori dei paesi accreditati a Strasburgo e in un incontro, svoltosi a Palazzo Montecitorio, sede del parlamento italiano.
Poi, dopo un lungo periodo di conversazioni e interviste con 10 direttori dei più influenti quotidiani italiani, ha pubblicato nel 2013 “Niente è come prima”, in cui ha ripercorso gli eventi più significativi che hanno attraversato il mondo, a cavallo del nuovo millennio, valutando episodi e fenomeni che stanno radicalmente cambiando gli equilibri geopolitici del mondo e il nostro stesso modo di vivere.
Oggi, per la Minerva Editore, esce nelle librerie con “Tra Levante e Ponente”, un racconto in parte autobiografico, sulla vita nella straordinaria provincia italiana. Quella provincia che da piccola sa farsi grande. Un libro che ruota, idealmente, attorno al Porto Canale di Cesenatico, oggetto per secoli di grandi interessi economici e politici, virtuale spartiacque fra due mondi che si integrano: da un lato quello della tradizione, dall’altro quello della modernità.