Bacchettate dal Cedu per le prescrizioni, per cui lo Stato paga indennizzi alle parti danneggiate Confronto italo-sammarinese per un intercambio di magistrati che superi la carenza attuale.
E’ una carenza pesante, che rischia di compromettere importanti, delicate e non semplici indagini di carattere penale, quella che affligge la magistratura inquirente e, quindi il Tribunale. Infatti, con la sospensione di Alberto Buriani, l’aspettativa di cui sta beneficiando Antonella Volpinari e la necessita? per Roberto Battaglino di chiudere, come giudice giudicante i procedimenti in corso, solo un magistrato e “mezzo” dovranno sobbarcarsi le indagini aperte, fra cui quella del Caso Titoli, reinviata in istruttoria nei giorni scorso dal Giudice David Brunelli che ha accolto l’opposizione all’archiviazione precedentemente disposta dal Commissario Simon Luca Morsiani, oggi trasferito alla magistratura giudicante.
Oltre al “Caso Titoli”, o meglio ad alcuni fascicoli del caso in cui si ipotizza il reato di corruzione, truffa e associazione a delinquere, sono molte le indagini attualmente aperte. E, fra queste, figurano fascicoli delicati e non semplici da districare come, ad esempio, alcuni controversi aspetti evidenziati nelle conclusioni della Commissione parlamentare di inchiesta sul sistema bancario, sui rapporti fra Public NetCo e il colosso cinese Zte finalizzati a far nascere una rete unica e pubblica delle telecomunicazioni che avrebbe superato il monopolio di fatto odierno detenuto da Telecom, il caso badanti, i fascicoli conseguenti le vicissitudini interne alla giustizia sammarinese, scatenati da esposti incrociati e mirati ad accertare la verita? dei fatti su ruoli e azioni di due giudici di primo piano e cosi? via, in indagini meno eclatanti ma per le quali si avvicina sempre piu? la prescrizione. (…) La Serenissima