Si è svolta ieri, mercoledì 23 luglio, la seduta della Commissione Consiliare Permanente Affari Esteri, Emigrazione ed Immigrazione, Sicurezza e Ordine Pubblico, Informazione, con un ordine del giorno carico di temi cruciali per la Repubblica di San Marino. Tra questi, l’impegno internazionale del Paese a favore della causa palestinese e l’evoluzione dell’accordo di associazione con l’Unione Europea.
La seduta si è aperta con le comunicazioni del Segretario di Stato Luca Beccari, che ha annunciato la sua imminente partecipazione alla conferenza ONU del 28-30 luglio sulla risoluzione del conflitto israelo-palestinese, precedentemente sospesa per le tensioni tra Israele e Iran. Beccari ha ripercorso gli interventi diplomatici più recenti di San Marino, ricordando le prese di posizione nelle sedi di FAO, OMS, ONU e Consiglio di Sicurezza, tutte improntate alla tutela dei civili e al riconoscimento dei diritti del popolo palestinese.
Durante la seduta è stato approvato all’unanimità un ordine del giorno presentato dal consigliere Matteo Zeppa (Rete) per impegnare il Congresso di Stato ad agire concretamente per l’apertura di corridoi umanitari a favore della popolazione civile palestinese. Il testo è stato sottoscritto da tutti i gruppi consiliari. “La posizione di San Marino, coerente con i valori umanitari, merita di essere rilanciata con determinazione”, ha affermato Zeppa.
Diversi commissari hanno appoggiato l’iniziativa: Dalibor Riccardi (Libera) ha sottolineato la coerenza dell’azione sammarinese, Maria Luisa Berti (Arengo e Libertà) ha parlato di un “segnale concreto di solidarietà”, mentre Gerardo Giovagnoli (PSD) ha allargato lo sguardo ai 56 conflitti attivi nel mondo, proponendo un confronto con Malta e Liechtenstein per approfondire esperienze di integrazione europea.
Ampio spazio è stato dedicato anche al tema della sicurezza e dei controlli sui veicoli venduti a San Marino e immatricolati in Italia. Numerosi interventi, tra cui quelli di Antonella Mularoni (RF), Fabio Righi (Domani Motus Liberi), Nicola Renzi (RF) e Manuel Ciavatta (PDCS), hanno evidenziato le criticità storiche del settore e l’importanza di una collaborazione rafforzata con le autorità italiane, testimoniata dalla recente visita ufficiale a San Marino del direttore dell’Agenzia delle Entrate italiana, definita “storica” dal Segretario Beccari.
“Non siamo stati complici, ma vittime di frodi messe in atto da soggetti esterni – ha affermato Beccari – ora però occorre dotare gli uffici di strumenti di controllo più efficaci e aggiornare le normative”.
Il dibattito si è poi acceso sulla questione dell’accordo di associazione con l’Unione Europea, con interventi articolati e contrapposizioni nette tra maggioranza e opposizione. Il Segretario Beccari ha informato che, dopo i pareri favorevoli del Parlamento europeo dei giorni scorsi, si attende il prossimo passaggio decisivo in sede Coreper (Comitato dei rappresentanti permanenti dell’UE), previsto tra fine agosto e inizio settembre.
Beccari ha annunciato anche la visita a San Marino del commissario europeo Sefkovi? per il 1° ottobre, considerata “un segnale molto positivo” e ha rilanciato l’idea di una Commissione mista sulla comunicazione dell’accordo, con il coinvolgimento di tutte le forze politiche e sociali. “È un percorso strutturato che appartiene al Paese, non a un singolo governo”, ha dichiarato Beccari.
Il confronto politico ha visto protagonisti Fabio Righi e Lorenzo Bugli, con il primo che ha lamentato l’assenza di un dibattito costruttivo e la mancata condivisione di un ordine del giorno sull’Europa, mentre il secondo ha accusato Domani Motus Liberi di ambiguità: “Bisogna scegliere da che parte stare”, ha detto Bugli, invitando a superare “giochi da saltimbanco”.
Sull’accordo UE sono intervenuti anche Matteo Zeppa (Rete), Gerardo Giovagnoli (PSD), Dalibor Riccardi (Libera) e Nicola Renzi (RF), quest’ultimo auspicando “maggiore serietà, valutazioni d’impatto e coinvolgimento reale della cittadinanza”.
Infine, si è discusso anche della riforma dei corpi di polizia e delle difficoltà operative dell’Ufficio di Stato Civile, sollevate da una lettera inviata dalla dirigente del servizio e portata in Commissione da Antonella Mularoni. Il presidente Michele Muratori ha garantito che il tema non è stato accantonato, mentre il Segretario Beccari ha confermato l’avvio di un gruppo di lavoro e ha posto l’alternativa tra una revisione complessiva della legge sulla cittadinanza o un intervento normativo ad hoc per affrontare i tre punti più urgenti.
La seduta si è chiusa alle 20:00, con il rinvio alla giornata di oggi, giovedì 24 luglio, per la prosecuzione del comma dedicato all’accordo con l’Unione Europea.