Buon giorno Severini,
ho ascoltato per radio e letto su GiornaleSM la trascrizione dell’appassionato discorso del consigliere Renzi in cui, citando un politico che lui sostiene stimare molto (però va detto che qualche secondo di imbarazzo lo ha avuto nel dirlo), cita la famosa frase di Andreotti sul fatto che il buon Dio ci abbia dato solo sue guance per preannunciare contromisure nei suoi confronti solo per aver scritto editoriali e articoli di cronaca giudiziaria che riferiscono di rapporti tra l’ex Segretario alla Giustizia Renzi e il pluri-rinviato a giudizio giudice Alberto Buriani.
Andreotti e’ stato processato per mafia. Rispetto ai reati contestati come avvenuto prima del 1980 e’ stato assolto per prescrizione a cui poteva rinunciare ma se l’avesse fatto…. Inoltre le ricordo il curioso e modernissimo caso di Baffi e Sarcinella.
Andreotti grazie ad un giudice amico e compiacente fece arrestare il direttore generale di Banca di Italia (Mario Sarcinella) e fece mettere sotto indagine l’allora governatore Paolo Baffi rei di non voler salvare con i soldi dello stato la banca del suo caro amico e riciclatore Michele Sindona.
Poi si fece parte attiva presso il suo amico giudice (compiacente) per liberare Mario Sarcinelli a patto che non si occupasse più di vigilanza.
Le ricorda qualcosa questa storia che trovo di una modernità sconcertante? Politici amici di riciclatori, giudici compiacenti, banche da salvare con i soldi dello stato. … Famosissima la una frase che Andreotti pronuncio relativamente all’omicidio dell’avvocato Giorgio Ambrosoli liquidatore della banca di Sindona su mandato dello stesso Sindona, suo grande amico.
Ambrosoli, secondo Andreotti, era uno che “se la era andata a cercare “.
Peggio ancora il caso del giornalista Mino Pecorelli, assassinato da dei sicari di Cosa Nostra per aver pubblicato notizie scomode e contro potenti italiani. Omicidio che secondo l’accusa fu deciso da Andreotti e dai fratelli Salvo.
Probabilmente anche lui, seppur giornalista, era uno che “se la era andata a cercare “.
Un lettore
