San Marino. In Consiglio scontro Ciacci-Zeppa. Leggi che cosa si sono detti..

Matteo Ciacci, Libera

Siamo al 14 giugno. La scelta da parte di governo e maggioranza di prendersi  l’impegno di portare interventi strutturali di riforma entro giugno ed entro luglio- ricordo bene l’appello dei capigruppo Spagni e Mussoni- viene assolutamente disatteso. E’ vero che in questa legislatura abbiamo visto più volte prese di posizioni che sono state poi smentite senza conseguenze, basti pensare alle dimissioni dl Segretario Ciavatta, prima date e poi ritirate. Pare davvero in questa legislatura tutto sia consentito e qualsiasi cosa si possa fare e si vada avanti comunque. Credo una presa di responsabilità da parte del governo ci debba essere. I problemi sono tutti ancora sul tavolo e sono affrontati in modo poco approfondito.

Un nodo fondamentale che riguarda strategicamente la scelta – che mi pareva compiuta nel programa di governo- è il Memorandum con Banca d’Italia, su cui  ad oggi non abbiamo alcun tipo di risposta e non sappiamo quali passi in avanti siano stati fatti. Sappiamo solo che il nostro sistema bancario, chiuso su se stesso, fatichi a dare risposte a famiglie e imprese.  

Mi risulta sia arrivata una lettera da parte di Banca d’Italia e del Mef proprio al governo, attenzionata anche dal Ccr, che chiede di avere delle risposte e che il ragionamento da farsi tra San Marino e Italia possa riprenderw, altrimenti noi prendiamo impegni e facciamo belle strette di mano, ma non riusciamo ad essere rispondenti alle richieste. Chiedo al Segretario Gatti e a tutto il governo in Aula come si sta andando avanti e che tipo di percorso si sta intavolando con Banca d’Italia e se è vero che le attese del governo siano state disattese e se la lettera dal Mef sia abbastaza ‘piccatea’, crediamo serva una prospettiva in questo ambito e settore. Sciogliete i nodi cruciali se ci riuscite. 

Gian Matteo Zeppa, Rete

Mi hanno stimolato alcune parole dei colleghi come Bevitori e Ciacci, mi sorprendo sempre di avere modo di replicare loro, sulla questione riforme. Tutta Libera e l’opposizione dicono che mancano le riforme. Credo bisognera? fare un discorso di onesta? intellettuale. Ogni riforma non puo? essere calata dall’alto, ma vanno discusse con tutti i corpi intermedi che vanno a sostenere o meno e a fare il proprio compito di fronte a riforme epocali che nessuno ha mai voluto fare. La questione delle riforme va quindi ponderata in modo eccelso, proprio perche? in quanto tali vanno a trasformare la societa?. Per esempio, dal 2006 ad oggi l’Inghilterra avra? stima di un tasso inflattivo a doppia cifra. Certo parliamo di cose piu? grandi di noi, ma non si puo? accelerare dal momento in cui ognuno fa la sua parte. Sentire dare lezioni da chi parlava di riforme nella propria campagna elettorale fa sorridere. Da Bevitori sento dire che la caduta di Adesso.sm deriva proprio dalla non volonta? da parte di qualcuno di fare le riforme. Non ci sto a questa presa in giro. Il governo di Adesso.sm e? caduto per le infiltrazioni confuortiane nel sistema sammarinese, perche? c’e? stato un attacco filogovernativo a Cassa di Risparmio. Il governo di Adesso.sm e? caduto per gli attacchi alla giustizia, per le chiamate di tale Marino Grnadoi a persone appartenenti al Cda di Banca centrale. Non mancavano le riforme, ma c’era tutto questo qua. E la difesa ad oltranza di un giudice pluririnviato a giudizio. Non e? affatto facile fare riforme, ma vi siete messi voi dei vincoli perche? non potessero accadere. Sono abbastanza sconfortato dalla leggerezza e leggiadria con cui il consigliere Matteo Ciacci prende il microfono e oggi dice, riferendosi a comportamenti poco istituzionali, ‘tutto si puo? fare e tutto e? ammissibile’, lo dice riferendosi a persone di nomine di maggioranza. E io concordo pienamente, ma non credo sia un bello spettacolo che lei venga in quest’Aula prenda il microfono e dica ‘tutto si puo? fare e tutto e? ammissibile’, facendo la morale a noi. Credo il silenzio molte volte sia d’oro.

Matteo Ciacci, Libera replica
La risposta credo sia doverosa visto che Zeppa, non avendo piu? nulla da dire in quest’Aula da piu? di un anno, l’unica cosa che gli resta da fare sono gli attacchi personali. La mia situazione personale verra? chiarita nelle sedi opportune. Amici di Rete, guardatevi in casa tra voi, prima di dare lezioni. Solo con la falsita? e gli attacchi personali non si va avanti in politica. (…) Dire