San Marino. In manette SALVATORE DI PUORTO (operazione ”Fuori Giri”). Era quello che aveva ”preso” la Ferrari Scaglietti di Bacciocchi (Operazione Vulcano)

C’è anche un nome noto a San Marino tra gli arrestati dell’operazione ‘Fuori giri’, che ha consentito ai finanzieri del Nucleo di polizia tributaria di Roma e agli agenti della Polizia di Stato della Squadra mobile di Latina di smantellare un’organizzazione dedita all’export illegale di auto di grossa cilindrata.

In manette è finito Salvatore Di Puorto, già colpito da ordinanza cautelare per vicende connesse a reati di riciclaggio contestati a esponenti del clan dei Casalesi sul Titano e in Emilia Romagna.

Fratello minore del ben più noto boss Sigismondo (nella foto), legato agli Schiavone, nel 2012 era stato arrestato nell’operazione Vulcano che aveva portato alla luce una vera e propria guerra di mafia tra tre diversi clan, prima del ‘patto’ raggiunto per spartirsi il bottino della riviera riminese.Il loro obiettivo erano gli imprenditori in difficoltà che prima fingevano di voler aiutare, per poi spolparli con l’usura e le estorsioni.

Ieri, poi, sono state eseguite due ordinanze di custodia cautelare, disposte dal gip del Tribunale di Napoli, nei confronti di selle persone, indagate per associazione per delinque re finalizzata alla commissione di più reati di appropriazione indebita, con l’aggravante di aver agito al fine di agevolare l’associazione camorristica dei Casalesi, del clan Schiavone, nelle cui casse finivano parte dei proventi dell’attività associativa.

Sono stati inoltre sottoposti a sequestro preventivo beni del valore complessivo di circa 1,4 milioni di euro.
Resto del Carlino

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