Il Tenente Colonnello Sergio Schiavone presenta a San Marino il suo libro “Cercatori di Tracce” . Storie e tecniche di investigazione sulla scena del crimine. Venerdi’ alle 21.00, ingresso libero. — In questo libro non c’è nulla di casuale, o di inventato. Ogni storia è vera. Ogni personaggio è realmente esistito, anche se alcune vicende, per la loro complessità, sembrano quasi un romanzo. Sono le storie raccontate in “Cacciatori di tracce”, il libro scritto a quattro mani dal Comandante del RIS di Messina, il Tenente Colonnello Sergio Schiavone, e il giornalista Antonio Nicaso.
In primo piano le scienze forensi e le tecniche all’avanguardia per decifrare le tracce sulla scena di un crimine, anche quelle invisibili, che solo occhi altamente professionali sanno vedere e raccogliere.
Per raccontare come lavora e di quali strumenti dispone un cacciatore di tracce, gli autori partono dalla ricostruzione di fatti di cronaca realmente accaduti e li spiegano con il linguaggio dello scienziato. E di fatti ce ne sono veramente tanti, notissimi, tutti raccontati da giornali e tivù.
In vent’anni di carriera, lo stesso Comandante Schiavone ne ha viste di tutti i colori: l’attentato al magistrato Paolo Borsellino, la strage di Nasiriyya, il protocollo anticancro di Di Bella, l’omicidio di Francesco Fortugno, la scomparsa di Denise Pipitone, l’uccisione della studentessa Roberta Riina, gli attentati alla Procura Generale di Reggio Calabria.
Il Comandante Sergio Schiavone sarà a Villa Manzoni venerdì 27, alle ore 21, per svelare come lavorano i Carabinieri del RIS e per farci capire cosa c’è realmente dietro alle fiction che guardiamo in tivù.
L’evento fa parte del ciclo di incontri “Il Salotto di Villa Manzoni”, promosso dall’Ente Cassa di Faetano – fondazione Banca di San Marino. Conduce la serata Angela Venturini
Ulteirori informaizoni sull serata e sul Salotto di Villa Manzoni sono disponibili sul siti www.ecf.sm/villamanzoni.
Sergio Schiavone / note biografiche
Sergio Schiavone è Comandante del RIS di Messina. Si è occupato di alcuni dei più importanti e controversi casi giudiziari degli ultimi anni: dall’attentato al giudice Borsellino alla strage di Nasiriyya fino alla scomparsa di Denise Pipitone. Insegna Criminalistica e tecniche del sopralluogo in diverse università e ha pubblicato numerosi articoli sulle principali riviste di scienze forensi internazionali. Cura una rubrica su “Newton” ed è autore del romanzo Un filo di luce (Anordest, 2012). È ospite regolare di programmi televisivi (Tg 1, Tg 3, Chi l’ha visto, La vita in diretta, Verissimo, Tg 5, Sky Tg 24).
Per saperne di più
L’Ente Cassa di Faetano è la fondazione di Banca di San Marino, uno dei primi istituti bancari della Repubblica di San Marino e rappresenta la prosecuzione storica dei valori di promozione umana e sociale che animarono i fondatori nel 1920.
L’Ente opera oggi per favorire e promuovere lo sviluppo del paese in termini identitari, culturali ed economici. L’attività dell’Ente vede un impegno particolarmente intenso nei settori dell’arte e della cultura, dello sviluppo economico del territorio, degli interventi umanitari e dello sport, con una particolare attenzione nei confronti delle giovani generazioni. Tra gli interventi più recenti: i due parcheggi multipiano per l’Ospedale di Stato, il restauro di Villa Manzoni.
La Villa, al confine di Dogana, era originariamente di proprietà dei Conti Manzoni Borghesi. Antica e ricchissima famiglia proveniente da Savignano sul Rubicone, i Manzoni Borghesi hanno dato a San Marino uomini di Stato e di grande cultura. La Villa, che un tempo era al centro di un’immensa tenuta agreste, venuta progressivamente inglobata dal processo di industrializzazione e urbanizzazione della zona, negli ultimi anni era stata soggetta ad un declino inarrestabile. Finché l’Ente Cassa Faetano, con un imponente investimento, l’ha riportata allo splendore per farne un centro per l’arte e la cultura. La mostra di documenti e reperti quattrocenteschi “San Marino tra Montefeltro e Malatesti” è stato il primo evento ospitato dal rinnovato edificio.