San Marino, in Valmarecchia chiodi sparsi mettono a rischio la sicurezza dei ciclisti anche sammarinesi

Lungo la Marecchiese, la sicurezza dei ciclisti è sempre più minacciata da atti di vandalismo che vedono chiodi e puntine disseminati sulla strada. Un fenomeno crescente che sta allarmando gli sportivi e le autorità locali. L’ultimo episodio è avvenuto tra Torello e Pietracuta, dove un gruppo di ciclisti amatori ha subito una serie di forature a causa dei chiodi sparsi lungo l’asfalto, rischiando di rimanere intrappolati nel traffico.

Una pratica pericolosa che mette in pericolo vite umane
Il recente caso ha messo in evidenza non solo il danno alle biciclette, ma anche il grave pericolo che questi atti criminali rappresentano per la sicurezza dei ciclisti. Fermarsi sulla carreggiata con le gomme a terra, infatti, espone i ciclisti al rischio di essere investiti dalle auto in transito, creando una situazione di potenziale tragedia.

La necessità di interventi urgenti
Questo comportamento vile e irresponsabile sta mettendo a dura prova la tranquillità di chi percorre quotidianamente quella strada per allenamento o per piacere. Le segnalazioni si moltiplicano, e le autorità competenti sono chiamate a intervenire con azioni concrete per garantire la sicurezza degli utenti della strada e prevenire ulteriori episodi di vandalismo.

Un appello alla vigilanza e alla responsabilità collettiva
Gli incidenti come quello di Torello e Pietracuta non sono solo danni materiali, ma anche il sintomo di un clima di insicurezza che potrebbe compromettere la fruibilità delle strade per tutti, ciclisti e automobilisti. È fondamentale un impegno condiviso tra istituzioni, forze dell’ordine e comunità locale per fermare questa serie di atti vandali e garantire strade sicure per tutti.

Un allarme anche per i ciclisti sammarinesi…