Marlù celebra l’apertura ufficiale del nuovo headquarter fondato dalle sorelle Fabbri, con una serata indimenticabile condotta da Rudy Zerbi. Un racconto corale fatto di radici, tenacia, sogni e legami: i quattro pilastri che hanno da sempre guidato la storia e il successo del marchio.
San Marino, 16 settembre 2025 – Ieri sera Marlù ha inaugurato ufficialmente Fabbri.Ca, la nuova casa del marchio fondato dalle sorelle Fabbri: un polo creativo che non è solo sede aziendale, ma simbolo vivo di un’identità costruita nel tempo, fatta di famiglia, passione e visione.
Il taglio del nastro ha aperto le porte di Fabbri.Ca, la nuova casa di Marlù e delle tre sorelle Fabbri — Morena, Monica e Marta — che hanno voluto riappropriarsi così di un luogo carico di significato e valori familiari. Sorgeva qui infatti, su un terreno un tempo appartenuto alla famiglia, una vecchia fabbrica che per molti anni fu il centro di lavoro del paese di Montegiardino.
«Ero in Cina quando Monica e Marta mi chiamarono per dirmi che la fabbrica era in vendita. Non ci pensammo un secondo, quel posto doveva diventare la nuova casa di Marlù.» spiega Morena Fabbri, sorella maggiore e fondatrice del marchio.
Alla serata speciale, oltre a una serie di amici e ospiti d’eccezione – tra cui Rossella Brescia, Francesco Arca, Micaela Ramazzotti, Teresa Riott, Mapi Danna e Valentina Melis – non poteva mancare la conduzione di Rudy Zerbi – grande amico del marchio – che ha guidato il pubblico tra i momenti salienti della serata.
Radici, Tenacia, Sogno e Legami sono le parole chiave e al tempo stesso i titoli dei quattro capitoli che hanno scandito la cena di gala. Quattro portate, in quattro tempi firmate da quattro chef stellati del territorio — Gianpaolo Raschi, Alberto Faccani, Giuseppe Gasperoni e Riccardo Agostini — che si sono alternate al racconto tanto vero quanto emozionante dalla viva voce delle tre fondatrici. É stato innanzitutto un ritorno alle radici: a quel piccolo negozio nel centro storico di San Marino acquistato da Giuseppe Fabbri, padre delle tre sorelle. È lì che Morena ha mosso i primi passi, affiancata nei weekend da Monica e Marta, in un’esperienza familiare che ha gettato le basi di quello che è diventata Marlù. Un percorso fatto di semplicità e dedizione, dove ogni gesto quotidiano ha contribuito a costruire qualcosa di straordinario.
A sancire l’importanza istituzionale di quest’inaugurazione anche la presenza degli Eccellentissimi Capitani Reggenti, S. E. Denise Bronzetti e S. E. Italo Righi nonché di alcuni rappresentanti del Governo della Repubblica di San Marino, Rossano Fabbri Segretario di Stato all’ Industria e Stefano Canti Segretario di Stato alla Giustizia.
Si è celebrata così una storia esempio di imprenditoria della penisola, fatta di sacrificio, di passione e capacità di vedere oltre i propri stessi limiti. «Quando l’azienda in cui lavoravo, rientrata dalla maternità, mi ha demansionato togliendomi il ruolo che mi ero costruita in anni di lavoro, ho capito che la mia strada era altrove. Ho lasciato tutto e ho deciso di fondare un marchio che avvicinasse le donne al mondo del lavoro, che non facesse percepire la maternità come un limite e che portasse il nome dei miei due figli, Marco e Lucia.» racconta Morena.
Ma senza tenacia, Marlù non sarebbe ciò che è oggi. Per le sorelle Fabbri, il talento ha sempre camminato insieme all’impegno. La Fabbri.Ca incarna questa forza: è un luogo dove si lavora con schiena dritta, dove ogni progetto nasce da valori autentici e da una visione che va oltre il prodotto. È casa, è famiglia, è resilienza.
«Quando Morena mi chiese di seguirla in questa avventura – spiega Monica – anche io avevo una figlia di soli otto mesi, io e Morena abbiamo partorito a pochi giorni di distanza. Sognavamo un’azienda in cui il tempo per il buisness si conciliava con il tempo per le nostre famiglie e, anche se questo a volte ha significato grandi sacrifici, alla fine è stato così.»
Il sogno non è mai stato quello di diventare grandi, ma di restare fedeli a sé stesse. Di creare qualcosa che parlasse davvero alle persone, che sapesse emozionare. Oggi prende forma nella Fabbri.Ca: uno spazio che racchiude tutto ciò che le sorelle Fabbri hanno immaginato, costruito e custodito. Un luogo che non solo rappresenta un traguardo, ma continua a ispirare.
«All’inizio Marlù non era il mio sogno, sognavo di fare l’architetto e avevo già una carriera avviata nel mondo del design industriale, ma quando le mie sorelle mi hanno chiamata ho deciso di fidarmi e di fare un salto nel vuoto. Oggi il sogno di Marlù è anche il mio.» conclude Marta, la terza delle tre sorelle.
I legami sono il cuore pulsante di Marlù. Sono le oltre 288 persone che ogni giorno contribuiscono con passione e dedizione a dare forma a un marchio che parla di relazioni autentiche e valori condivisi. La serata è stata l’occasione anche per presentare la nuova collezione “Knoted to my Heart”: una linea che celebra ciò che ci unisce davvero — promesse, ricordi, affetti che restano. Ogni gioiello è pensato come un nodo simbolico, un gesto che racconta ciò che conta. Morena Fabbri ha voluto dedicare questa collezione alle sue sorelle, con una sorpresa speciale: un’edizione limitata a soli tre pezzi unici, con l’incisione “Marlù – We Made it Together Sisters”, tributo a un percorso costruito insieme, con amore, visione e coerenza.
A rendere ancora più speciale l’inaugurazione, la creazione firmata dallo chef pâtissier Ernst Knam, che per l’occasione ha ricostruito i charms signature della nuova collezione.
«Fabbri.Ca non è solo la nostra nuova casa, ma il simbolo di un sogno cresciuto insieme: un luogo che racchiude la nostra storia, i nostri valori e l’amore che ci unisce da sempre. È qui che continueremo a costruire, con la stessa passione e autenticità con cui tutto è iniziato. Questo traguardo lo dedichiamo a nostro padre Giuseppe, che ha creduto in noi quando tutto era solo un’idea e che oggi vive in ogni passo che facciamo.» — Marta, Morena e Monica Fabbri, Founders di Marlù.