San Marino, inaugurata la mostra “Fiorito” di Gabriele Gambuti a Palazzo Graziani: 80 opere in ceramica tra ricordi e colori

Si è tenuta ieri sera, martedì 2 settembre, l’inaugurazione della mostra “Fiorito” dell’artista sammarinese Gabriele Gambuti, alla presenza del Segretario di Stato per l’Istruzione e la Cultura Teodoro Lonfernini e del Dirigente degli Istituti Culturali Vito Testaj. L’esposizione, visitabile fino al 28 settembre presso Palazzo Graziani, rappresenta un viaggio artistico tra memoria, colore e sperimentazione, attraverso 80 opere inedite in ceramica, realizzate con la consueta maestria da uno degli artisti più poliedrici del panorama culturale sammarinese.

Un’occasione speciale che cade alle porte della Festa del Patrono e dell’anniversario della fondazione della Repubblica, un invito – come ricorda Testaj – a conciliare tradizione e arte contemporanea.

“È con grande piacere che inauguriamo questa mostra dedicata a Gabriele Gambuti, un artista che incarna la creatività e l’anima culturale della Repubblica di San Marino”, ha dichiarato il Segretario Teodoro Lonfernini.
“’Fiorito’ rappresenta non solo una preziosa raccolta di opere di straordinaria bellezza e colore, ma anche un viaggio emozionale nel ricordo e nella memoria, elementi fondamentali che Gambuti riesce a trasformare in arte viva. Questa esposizione testimonia la vitalità e la ricchezza della nostra scena artistica e conferma il ruolo fondamentale della cultura come ponte tra passato e futuro.”

Un mondo di colori e ceramiche: l’universo di Gambuti

La mostra si sviluppa su due piani di Palazzo Graziani:

  • Al primo piano sono esposte 60 opere dai colori cristallini e vivaci: forme fantasiose, animali immaginari, vasi e bottiglie che richiamano un mondo onirico e incantato.
  • Al piano -1, invece, spazio a 20 opere in ceramica supportate da legno e ferro, insieme a 7 vasi in terracotta.

Gambuti utilizza una gamma cromatica ricchissima, che varia dal verde e vinaccia al rosso vivo, arancione e azzurro, con smalti cristallini che conferiscono profondità e lucentezza alla materia. Ogni pezzo è il risultato di una ricerca personale e intuitiva, legata a ricordi di paesaggi “fioriti” e al profumo della terra bagnata, come racconta l’artista stesso.

“Palazzo Graziani conferma anche con questo appuntamento la sua volontà di dare ospitalità all’arte e agli artisti sammarinesi”, ha affermato Vito Testaj, Dirigente degli Istituti Culturali.
“Siamo alla vigilia di un appuntamento molto importante per i sammarinesi: domani festeggiamo il 3 settembre, la festa del Patrono e della fondazione della Repubblica. Spero che in tanti possano dedicare parte della giornata anche alla visita di questa esposizione.”

L’artista: Gabriele Gambuti, il sognatore della ceramica

Nato a San Marino e autodidatta, Gabriele Gambuti è un artista eclettico e instancabile. Ha cominciato fin da bambino a lavorare la terra argillosa per costruire burattini, per poi passare negli anni a pittura, ceramica, scultura e installazioni. Ha esposto le sue opere in numerose città italiane ed europee, tra cui Rimini, Bologna, Grenoble e Oberhausen, partecipando anche a due edizioni della Biennale d’Arte di Venezia (2017 e 2019).

Oggi le sue opere sono presenti in collezioni pubbliche e private, in mostra permanente nella Repubblica di San Marino, in Italia e all’estero.

Con “Fiorito”, Gambuti torna a raccontare il suo mondo interiore fatto di colori, forme e sogni plasmati nella ceramica, confermando ancora una volta la sua capacità di emozionare con la materia.