leggiamo dalla querela presentata nel Tribunale di San Marino dall’imprenditore Davide Natalini, che ha versato 100.000 euro senza avere la società a Dubai”.
Leggiamo: ”Non appena declinata detta proposta commerciale (Marino Ceccoli, mediatore e amico del Natalini, aveva proposto allo stesso Natalini un investimento in Egitto tramite un suo contatto sammarinese tale Federico Cervellini ndr), sono raggiunto telefonicamente dall’Amministratore delegato di Banca Agricola Commerciale con sede a San Marino, Sig. Pier Paolo FABBRI (da me conosciuto personalmente in quanto la Società da me amministrata aveva aperto già da tempo una porzione di conto corrente) il quale mi propose di valutare l’opportunità – scrive Natalini – di aprire la mia azienda al mercato emiratino, ove nella città di Dubai era presente un SUO UOMO, tale Federico Cervellini figlio di Riccardo Cervellini, quest’ultimo Direttore Generale di Banca Agricola Commerciale e collega di Fabbri – che lavorava per una società con sede a Dubai (MBM A.G.I. – Alfa Global Industries) preposta alla promozione e allo sviluppo di affari commerciali tra aziende estere. In tale contesto, lo stesso Fabbri mi disse che sia lui che il Suo collega Riccardo Cervellini, in rappresentanza della Banca Agricola Commerciale, erano appena rientrati da Dubai ove avevano posto le basi per creare, attraverso la MBM A.G.I e per il tramite del Sig. Federico Cervellini, una sede secondaria o ufficio di rappresentanza della Banca stessa, interessata a penetrare le piazze finanziarie del mercato emiratino.”