San Marino. Inchiesta Dubai Parte4. Natalini: ”Cervellini mi disse che la Bac voleva aprire una sede nel paese arabo”. Spunta il nome di Arzilli.

mazzette da 500Continua l’inchiesta che vede al centro la denuncia dell’imprenditore Davide Natalini depositata nei giorni scorsi presso il Tribunale Sammarinese.

”Mi decisi – scrive Natalini – ad andare a Dubai a conoscere Cervellini. Lo stesso all’incontro presso gli uffici della Società ”MBM A.G.I.” mi confermò quanto riferitomi dl Sig. Pier Paolo Fabbri in merito all’apertura di una nuova sede a Dubai di Banca Agricola Commerciale: confermò che suo padre ed il sgi. Pier Paolo Fabbri, entrambi in rappresentanza di Bac erano appena stati a Dubai per prendere accordi sempre in tal senso e, da ultimo, che la sua posizione di soggetto sammarinese li a Dubai era conosciuta anche da alcuni Segretari di Stato della Repubblica di San Marino tra cui quello all’Industria Marco Arzilli, nei confronti del quale lo stesso Federico Cervellini era stato interessato per aprire alcune relazioni politiche che in quel periodo il medesimo Segretario di Stato stava avendo (in particolare con l’emiro di Dubai). (…)

Il Sig. Federico Cervellini mi propose diverse offerte commerciali da attuarsi nei settori di intervento della Leon Engineering Spa con la condizione di investire anticipatamente 100.000 euro (centomila) per la costituzione di una società di diritto emiratino.