San Marino. Inchiesta Dubai, Parte5. ”Al mio ritorno da Dubai, la Bac alzò i miei affidamenti. Con quei soldi avrei pagato Cervellini”

LeonContinua l’inchiesta di Giornale.sm sulla querela presentata dall’imprenditore Natalini della Leon Engineering sulla presunta truffa perpetrata ai suoi danni.

Ecco che cosa scrive: ”Al mio ritorno a San Marino, parlai di questo al Sig. Pier Paolo Fabbri (Amm.Delegato Banca Agricola Commerciale) il quel, per l’occasione, mi propose di aumentare gli affidamenti di Leon Engineering Spa dai precedenti 140.000 euro, che avevo a 500.000 euro, suddivisi in 250.000 euro per  fido di cassa  e in altrettanti 250.000 euro per castelletto salvo buon fine; al contempo però mi chiese di aumentare la garanzia a favore della banca da 70.000 euro a 250.000 euro con una nuova entrata di denaro fresco da destinare all’acquisto di certificati di deposito da mettere in pegno. Accettai, sempre sulla convinzione che l’operazione bancaria in ”Banca Agricola Commerciale” e i nuovi incarichi a Dubai si sarebbero svolti attraverso soggetti tutti quanti correlati e conosciuti tra loro e sul presupposto che, fino a quel momento, nutrivo fiducia in loro.  Per permettere l’entrata di ”denaro fresco” da destinare a ulteriore garanzia, come richiestomi, feci accreditare in data 23 dicembre 2013 un bonifico di euro 160.000 sul conto corrente intrattenuto dalla mia Azienda in Bac.”