Si legge dalla querela del Natalini: ”L’operazione dell’aumento degli affidamenti si fece il 30 dicembre 2013 e l’8 Gennaio 2014 decisi di inviare il bonifico di 100.000 euro dal conto corrente Bac di Leon Engineering Spa verso la società MBM A.G.I.
Mi recai nuovamente a Dubai presso la sede della società MBM A.G.I il 10 gennaio 2014, anche in questa occasione accompagnato dal Sig. Marino Ceccoli e alla presenza continua anche del Sig. Federico Cervellini furono apposte le firme ai documenti per la costituzione della società emiratina e agli accordi commerciali che sarebbero dovuti nascere.
Per agevolare le operazioni di costituzione e registrazione della nuova società emiratina, diedi personalmente procura speciale al Sig. Federico Cervellini. Da quella data, e dopo l’invio dei 100.000 euro, purtroppo, nessuna operazione commerciale a Dubai è stata proposta (se non il ricevimento di richieste molto poco chiare, come il fatto che gli ingegneri miei collaboratori avrebbero dovuto dimostrare, con l’invio della copia autentica del certificato di Laurea, il conseguimento del loro titolo, e che tale elemento era determinante per la regolare costituzione della società, oppure che la procedura per la scelta del nome da porre come denominazione della società emiratina subì un ”ritardo inaspettato”di 2/3 mesi. Circostanze tutte conosciute anche da Sig. Marino Ceccoli tenuto sempre al corrente).
Arrivai al periodo di aprile 2014 senza che la società emiratina fosse ancora costituita e senza nessuna proposta commerciale concreate, per tale motivo, iniziai a porre le mie rimostranze sia al Sig. Marino Ceccoli che al Sig. Federico Cervelini. Ne seguirono soltanto telefonate e conference call tra il sottoscritto, Ceccoli e Cervellini. Quest’ultimo mirava solamente a procurare inutili perdite di tempo senza dare risposte contrariamente agli accordi sottoscritti.”